Scultrice francese (Neuilly-sur-Mer, Parigi, 1930 - San Diego 2002). Vissuta negli USA, nel 1951 ritornò a Parigi dove, in contatto con i Nouveaux réalistes, cominciò a elaborare in termini neodadaisti [...] e O. Ultvedt, Hon (Stoccolma, Moderna Museet, distrutta), la prima di una serie di sculture percorribili, destinate all'aperto: Paradiso perduto (1967, Stoccolma, Moderna Museet), la fontana Stravinsky (Parigi, Centre Georges Pompidou), entrambe in ...
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Uomo politico inglese (Netherby 1792 - ivi 1861). Nel 1812 fu segretario di lord A. Montgomerie, ministro inglese in Sicilia, e incaricato di una missione politico-diplomatica presso Murat. Come whig entrò [...] sulla questione irlandese e fu ministro dell'Interno con R. Peel (1841-46). Nel 1844 venne attaccato per aver aperto la corrispondenza di Mazzini e di altri esuli italiani e aver messo al corrente del contenuto il governo borbonico, causando ...
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Critico letterario (New York 1905 - ivi 1975); prof. di letteratura inglese alla Columbia University, vicino alla scuola del new criticism e tra i fondatori della Kenyon review. Ai primi studî (Matthew [...] ), in cui perfezionò un modello d'analisi incentrato sulle contraddizioni della politica culturale, lontano da dogmi estremistici e aperto alla valutazione dei risvolti morali e sociali dell'opera d'arte. Oltre a Beyond culture: essays on literature ...
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Re di Giudea, vassallo di Roma (10 a. C. - 44 d. C.); figlio di Aristobulo (figlio di Erode il Grande), fu educato a Roma. Ebbe poi da Caligola, che gli era legato da vincoli di amicizia, dapprima (37) [...] 'ex regno di Erode il Grande che venne in tal modo ricostituito. Fedele osservatore della legge giudaica, aperto tuttavia agli influssi della cultura ellenistica, perseguitò la primitiva comunità cristiana di Gerusalemme, facendo anche arrestare s ...
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Teologo (Colonia 1888 - ivi 1967). Rilevante coscienza critica del cattolicesimo tedesco (Der Weg aus dem Ghetto, 1956), è stato prof. di teologia cattolica nell'univ. di Colonia. Direttore della rivista [...] , 1938) e letterario (per primo in Germania si occupò di Paul Claudel). La raccolta dei suoi saggi teologici, pubblicati tra il 1928 e il 1958 (Et intra et extra. Theologische Aufsätze), rivela un umanesimo aperto e fiducioso nella forza del Vangelo. ...
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FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] ritroviamo dal 1786 a Pavia, studente presso il seminario generale, aperto ufficialmente proprio in quell'anno. Quattro anni dopo, nel , riferibili ad un classicismo duttile, ragionevole, aperto alla valutazione delle tecniche, non impedivano il ...
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BRITTO (Brito), Giovanni
Fabia Borroni
Mancano dati biografici di questo xilografo di origine tedesca (Brit o Breit dovette essere il suo cognome originario), operante a Venezia dopo il 1530 ed ancora [...] Tintoretto, Sebastiano del Piombo, Pietro Aretino, che ne frequentavano la bottega, trovò un gruppo intellettualmente avanzato e aperto alle nuove esperienze estetiche. Per le edizioni del Marcolini, anch'egli quasi sicuramente incisore e di ingegno ...
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Ecclesiastico italiano (Lalatta, Palanzano, 1850 - Milano 1921), sacerdote (1873), rettore del seminario di Parma (1876), vescovo di Guastalla (1890) e quindi di Como (1891), poi cardinale e arcivescovo [...] e l'impegno politico dei cattolici, non insensibile al problema di una pacificazione tra Stato e Chiesa. Tomista e tuttavia aperto alle esigenze di una "sana modernità di metodo" nell'insegnamento della teologia e nell'azione pastorale, fu più volte ...
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Teologo e scienziato (La Soultière, Maine, 1588 - Parigi 1648). Nel 1611 entrò nell'ordine dei minimi; insegnò a Nevers e a Parigi. Fu in contatto con i più noti filosofi, eruditi e scienziati del suo [...] , E. Torricelli. Come teologo, fu legato alla tradizione scolastica, ma per i suoi molteplici interessi scientifici si mostrò aperto ai problemi della scienza moderna, e ne favorì lo sviluppo sia con personali ricerche, sia promuovendo l'incontro e i ...
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Poeta, teologo e salmista svedese (Ronneby 1645 - Uppsala 1714), dal 1711 arcivescovo. Luterano ortodosso, cercò di dare alla Svezia un poema didattico-religioso che fosse adeguato alle contemporanee aspirazioni [...] queste sue doti (soprattutto nella parafrasi dell'epos miltoniano così come sviluppata in Thet öpna Paradis "Il Paradiso aperto", 1705; Thet tilslutna Paradis "Il Paradiso richiuso", 1705; Thet återvunna Paradis "Il Paradiso riconquistato", 1711). ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...