ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] corpo dell'altare. Come è noto, l'a. poggiava su di un podio a gradini ed era racchiuso da un recinto marmoreo, aperto con due porte. Si ritiene che l'insieme, secondo i modelli ellenistici, fosse circondato da un colonnato del quale, però, le tracce ...
Leggi Tutto
GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] la filosofia, la cosmologia, le scienze naturali e la storia ed è inoltre un testo di grande fascino narrativo, aperto alle elaborazioni poetiche e alle divagazioni leggendarie. Non meraviglia dunque che l'arte medievale vi abbia attinto più che ad ...
Leggi Tutto
FERRETTO
Giuseppe Cannilla
Il nome della famiglia F. è strettamente collegato all'attività dello stabilimento fotografico, fondato a Treviso da Giuseppe nel 1863 e successivamente condotto dai fratelli [...] ad occuparsi del nuovo stabilimento fondato in Argentina; dopo una decina d'anni aveva fatto però rientro in Italia ed aveva aperto tra il 1904 e il 1906 uno studio fotografico a Venezia. Probabilmente subito dopo ritornò in America per proseguire la ...
Leggi Tutto
ZIWIYEH
G. Ambrosetti
Località dell'Iran, al confine fra Kurdistan e Azerbagian, circa 40 km a E della città di Saqqiz. Nel 1947, un nubifragio, provocando il franamento di un tepe nelle immediate vicinanze [...] : oro: un grande pettorale; guaina di pugnale; frammento di torques; lamina di rivestimento di un cofanetto; due placche; bracciale aperto; diadema con smalti; coppia di orecchini; alcune figurine a sbalzo di leoni, becchi, uccelli, grifi (v. vol. v ...
Leggi Tutto
VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] dimora temporanea, sono delle vere ville. Sviluppano in pieno i caratteri dello stile barocco grandioso e fastoso, gaio e aperto. Più chiaro aspetto di villa hanno poi quelle costruzioni di data più recente nelle tenute della Prussia Orientale, del ...
Leggi Tutto
HAJDU, Étienne
Scultore, nato a Turda il 12 agosto 1907 da genitori ungheresi. Lasciata la Romania, H. si stabilisce a Parigi nel 1927 e si naturalizza francese nel 1930. Frequentati gli ateliers di [...] ,1962, 1969; Parigi, Gall. Knoedler, 1965,1968) e collettive (Salon de la Jeune Sculpture, Salon de Mai, Biennali all'aperto di Anversa e San Paolo). Dal 1951 risiede a Bagnaux. Ingegnosità, raffinatezza, equilibrio sono doti che caratterizzano sia i ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] i mattoni potevano concorrere a formare il piano di calpestio, sia crudi che cotti; questi ultimi in genere negli spazi a cielo aperto, come dimostra l'architettura domestica e non di Ur, in tutte le epoche. Un effetto più durevole lo si otteneva ...
Leggi Tutto
CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] avere studiato con il D'Antoni, il C. lavorò anche con lo scultore B. Delisi, artista di formazione accademica ma anche aperto al verismo. Nel 1863 il C. presentò all'Esposizione siciliana a Palermo a palazzo Comitini un Fauno. Su raccomandazione del ...
Leggi Tutto
RIPOLI, Civiltà di
A. M. Sestieri
Questo nome è dato ad un aspetto della cultura di età preistorica in Italia, che prende come esponente il villaggio di capanne posto in luce dagli scavi archeologici [...] all'Eneolitico.
Sembra giungere in Abruzzo già formata, forse portata da genti che arrivarono via mare e si stanziarono all'aperto, lungo i terrazzi fluviali o in zone ricche d'acqua. Gli insediamenti sono villaggi di capanne parzialmente scavate nel ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] ) e perfino subentrano nel pavano i dittonghi iè, uò, per è, ò aperti in sillaba chiusa, quando all'uscita siano o (da u) e i (muorto e si ritornava a S. Zeno, dove su tavole all'aperto s'impastavano e preparavano i gnochi; quindi sul campanile della ...
Leggi Tutto
aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...