BEAUVAIS
C. Lautier
(lat. Caesaromagus, Bellovacus)
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. Oise, B. sorge sulla strada che univa Soissons ad Amiens passando per Senlis, nel punto da cui [...] arco di scarico), che in origine si apriva sul sottotetto delle navatelle; il terzo consiste in una fila di finestre aperte una per ogni campata. La copertura con volte a crociera costolonata della navata centrale non fu certamente eseguita prima del ...
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L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] da due grosse travi reticolari d'acciaio collegate trasversalmente tra di loro in modo da formare un lungo cassone aperto inferiormente; il complesso può scorrere su rotaie o su pneumatici essendo spesso fornito di motore proprio che gli conferisce ...
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ROCHE E DINKELOO
Roberto Cherubini
Studio di architettura statunitense, costituito dal sodalizio professionale degli architetti Kevin Roche (nato a Dublino il 14 giugno 1922, naturalizzato negli Stati [...] a New York inserisce nel contesto urbano sofisticato dell'East Side il primo grande interno cavo, vetrato, alberato e aperto al pubblico dell'architettura statunitense. La nuova ala del Metropolitan Museum of Art, realizzata alle spalle dell'edificio ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] e quelle di S. Balbina). Elemento ricorrente erano i ninfei e le fontane, anche a carattere monumentale, inseriti negli spazi aperti o in prossimità di questi. La presenza di impianti termali, sia pure di ridotte dimensioni, è certa o ipotizzabile in ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] , ovviamente, come stabilire chi debba essere il decisore e come controllarlo e sostituirlo. Proprio perché, per sua natura, il sistema è aperto, non si può pensare che il metodo con cui si opera non influenzi a sua volta l'esercizio del potere. Ne è ...
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STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] Germania settentrionale, dalla regione baltica e dalla Scandinavia. Il tronco veniva diviso in quarti, non segato, ma spaccato o aperto da un ferro apposito nella sua parte più tenera, lungo le linee dei raggi midollari. Il legno aveva una scarsa ...
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QUINTANILLA DE LAS VIÑAS, Santa María de
A. Arbeiter
Chiesa monastica situata in posizione isolata nei pressi del villaggio di Quintanilla, a ca. km 30 a S-E di Burgos, nella Spagna settentrionale, [...] , ridotto a stretti passaggi, con le navate laterali e soprattutto la sua accessibilità da un ingresso separato aperto tramite una porta nel tratto meridionale della parete orientale. Finestre a feritoia provvedevano a un'illuminazione piuttosto ...
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TANGE, Kenzo
Ada Francesca Marcianò
(App. IV, III, p. 576)
Architetto e urbanista giapponese. Un'attività intensa anche sul piano internazionale lo ha visto presente con numerose realizzazioni sia in [...] e natura raggiunge sovente toni drammatici.
Nell'ultimo periodo, in perfetta sintonia con il suo credo di progetto ''aperto'', T. si è riservato per lo più la regia di una pianificazione attenta e disponibile alle variabilità delle condizioni ...
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BAČKOVO
C. Picard
Monastero situato nel Rodope a S-E di Plovdiv, nella Bulgaria meridionale, sulla sponda sinistra del fiume Čepelarska. Fu uno dei più importanti monasteri cristiano-ortodossi, nonché [...] con quattordici camere sepolcrali al di sotto del pavimento e un atrio originariamente aperto, e da una chiesa superiore, forse anch'essa voltata, provvista di un nartece aperto che - come l'atrio inferiore - fu tamponato nel 14° secolo. Il paramento ...
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Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] due: Bernini all'età di trent'anni era già artista affermato, si cimentava in tutte le arti ed era personaggio aperto e affabile, mentre Borromini, alla stessa età, già denunciava il suo carattere chiuso e scontroso, concentrandosi su un lungo lavoro ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...