BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] pur se spesso non rispondono a una struttura costante e avrebbero la singolarità di ospitare vasche battesimali a cielo aperto (b. delle Baleari). I battisteri sono anche collocati in uno degli ambienti adiacenti all'abside e costituiscono, anche se ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] della sostenibilità, soprattutto per l’innovazione formale, in aperta sfida alla tradizione. Ma paradossalmente tutto ciò, a tale sfida di gran parte dei suoi significati, lasciando aperti i veri problemi legati al futuro dell’architettura e della ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] affreschi sono stati attribuiti al Maestro delle Tempere Francescane (Leone de Castris, 1986b), pittore di formazione giottesca ma aperto a esperienze avignonesi, cui si attribuisce, oltre a una serie nutrita di affreschi in area campana e lucana ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] cui descrizione non è, tuttavia, priva di ambiguità. Abbiamo già notato che non si opera nessuna distinzione tra la facciata ipostila aperta e quella costituita da un muro decorato da pilastri, ossia tra un vero e un falso colonnato. Allo stesso modo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] unite da altri muri in pietra. Tali cinte erano erette sia sulla sommità di massi facilmente difendibili, sia in aperta campagna. Non vi erano cupole o archi. Le entrate erano strette e presentavano architravi su cui poggiavano direttamente gli ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] (σκηνοϑήκη), cioè una specie di magazzino di materiale destinato alla scena che diventò poi in età ellenistica un portico post scaenam aperto verso la parte meridionale del recinto di Dioniso. Agli inizi del V sec. a. C. l'orchestra si sposta verso l ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] fascia continua sotto il tetto, da una serie di arcatelle cieche e da pesanti cornici a ciglio che sovrastano le finestre aperte nel volume di base. Degna di menzione è anche la ricca decorazione scultorea della chiesa di Bleno Noravank', dei secc ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] del Romanico, come suggeriva Grodecki, ma il premier art roman. Si tratta di una differenza non lieve: il dibattito è ancora aperto, anche se l'orientamento 'romanico' sembra avere la preferenza.Se poi si passa alla pittura - murale e di codici - e ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] di coscienza fu un evento di grande importanza nella storia culturale europea, perché portò per la prima volta in aperta crisi l'idea, nata nell'Italia del Quattrocento, di un'unica architettura 'gotica', frutto delle invasioni barbariche, protratta ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] era annessa e al cui prospetto potrebbero riferirsi tre mensoloni in calcare gessoso con figure angeliche con libri aperti (Mus. Regionale).Seppur ritenuta "l'unico monumento siciliano in cui sia documentabile un'attività nel breve periodo angioino ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...