Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] ogni vera narrazione urbana sembra essere scomparsa dalla scena italiana. Importanti scrittori con i loro racconti hanno aperto prospettive illuminanti sulla metropoli contemporanea, come avviene, per es., con S. Veronesi, M. Lodoli, N. Ammaniti, ma ...
Leggi Tutto
UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] Di contro nel 1972 alcune linee sono state chiuse al traffico. La costruzione di un ponte sulla Drava a Bracs (aperto al traffico nel maggio 1969) ha abbreviato le comunicazioni con l'Adriatico. I grandi lavori eseguiti sul Danubio in corrispondenza ...
Leggi Tutto
BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] di due edifici, una cella tricora e un recinto funerario; quest'ultimo era orientato in direzione N-S, con un portico aperto e quattro nicchie sul lato lungo orientale, al centro del quale era situata una cappella cruciforme con una piccola abside.La ...
Leggi Tutto
Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] , invece, si aprono sette finestre di struttura del tutto insolita, poiché sono di profilo arcuato ma a sesto leggermente ribassato e sono aperte non nella parete a spessore pieno (2,4 m circa) ma entro il fondo di nicchie, che a un certo effetto ...
Leggi Tutto
Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] ginnico nei diversi locali destinati allo scopo, oppure all'aperto, secondo le stagioni. Sostano poi negli ambienti riservati all vasche del frigidarium, tra esercizi ginnici e giochi all'aperto, il frequentatore abituale coniuga la cura del corpo a ...
Leggi Tutto
KOLIN
B. Chropovský
KOLÍN (ted. Kolin; Colonia Nova, Colonia super Albea nei docc. medievali)
Città della Rep. Ceca, nella Boemia centrale a E di Praga, le cui origini vanno ricercate nell'insediamento [...] era costituita da un muro esterno (altezza m. 12), preceduto da un fossato e da un terrapieno artificiale, aperto in origine da quattro porte, denominate come le strade corrispondenti (Kláštorska, Labská, Čáslavská e Kouřimská), cui in seguito ...
Leggi Tutto
Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] II nel santuario di Hagios Iakovos, ma un culto anteriore sembra indicato dal bothros del santuario stesso: è un temenos all'aperto con numerosi doni votivi. Santuarî simili sono numerosi a Cipro in tutte le età, ma mancano elementi per definire il ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] le latrine si trovano sulle mura, sopra il fossato o la torre maestra, alte quanto un uomo, sistemate su mensole aggettanti e aperte verso il basso con una tavoletta per sedersi. Sono rari i pozzi e le tubazioni che corrono obliquamente lungo i muri ...
Leggi Tutto
COLMAR
M.C. Heck
(lat. Columbarium; ted. Kolmar)
Città della Francia nordorientale, capoluogo dell'Alta Alsazia (dip. HautRhin).Un primo centro fortificato, Argentovaria (coincidente con l'od. sobborgo [...] nel 1106, il corpo longitudinale fu prolungato di una campata verso O e venne costruito un corpo occidentale a due piani, aperto verso la navata centrale per mezzo di tre grandi arcate, munito di scale a chiocciola angolari e forse sormontato da una ...
Leggi Tutto
Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] gioco per bambini, campi per sport, padiglioni per caffè e ristoranti, chioschi e recinti per audizioni e spettacoli all’aperto ecc., oltre agli impianti necessari al p. stesso, come serre, vivai, depositi di materiali e di attrezzi, abitazioni del ...
Leggi Tutto
aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...