LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] Castiglioni, il quale pare non avesse esitato a minacciare l'incolumità del L. sino al maggio 1476.
Perso l'aperto favore ducale, infatti, il casato divenne facile bersaglio di una serie considerevole di attacchi, più o meno violenti e giustificati ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] gaudentoni di Romani richiamano i bei tempi di Gregorio XVI, ne' quali si sentivano sempre dei buoni cantanti, perché era sempre aperto il teatro, e cose simili. Qui in Roma dai buoni si desidererebbe rieletto a deputato Sereni, poiché la Camera ha ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] nelle pagine, tra gli altri, di Rousseau e di Schiller); ed anche tutte le antiche testimonianze finiscono col lasciare suggestivamente aperti i problemi di ordine interpretativo e persino biografico che lo riguardano. E questo non tanto - o non solo ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] emanava un proclama per comunicare di aver ordinato alle truppe regolari di marciare verso le frontiere e di aver aperto gli arruolamenti dei volontari. Nel frattempo era esplosa la ribellione nei ducati padani, e i territori lunigianesi ex toscani ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] , è però certamente del luglio 1801, mentre l'ultima, con la quale egli respinge alla F. un suo biglietto senza averlo aperto, è di poco posteriore al 4 marzo 1803: questo fu l'arco temporale del loro rapporto, che deve essere stato assai stimolante ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] e da una tempesta micidiale per la flotta della lega; quindi, agli ordini di Renzo da Ceri (con cui Andrea era apertamente in polemica), il D. partecipò all'occupazione di Sassari. Poi, sciolta la flotta anche per il sopraggiungere dell'inverno e la ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] condizioni dei prigionieri di Nisida, le ricopiò e, eludendo la vigilanza sulla corrispondenza dei reclusi, le spedì in plico aperto agli amici di Lecce. Il fondato sospetto che i detenuti politici delle diverse galere situate sulle isole del Golfo ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] della Consulta di Stato in rappresentanza di Ravenna e nel febbraio 1848 entrò nel governo pontificio, per la prima volta aperto a ministri laici, in qualità di responsabile per il Commercio, l’agricoltura, l’industria e le belle arti. Nel marzo ...
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ALBERGATI, Vianesio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna da Fabiano presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV e si addottorò, sempre a Bologna, in entrambi i diritti nel 1516. Circa in questo periodo [...] Bacha ne ha dato un'edizione nel 1891, sulla cui correttezza si può avanzare qualche riserva.
Da circa un secolo è aperta la questione relativa all'attribuzione o meno all'A. di un breve elogio della pazzia pubblicato in alcune edizioni tra il 1530 ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] C. scriveva che chi si accosti a Leibniz "ne riceve un senso immediato di attualità e di fecondità". Enigmatico, ma aperto in tutte le direzioni, Leibniz lo costringe ad affrontare studi di logica e di matematica, a rimettere in discussione il modo ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...