FERRARIS, Luigi
Sandra Pileri
Nacque a Sostegno (Vercelli) il 6 marzo 1813 da Nicolò e Laura Bozzi. Laureatosi in giurisprudenza, divenne uno stimato avvocato, e ben presto si inserì in quel gruppo [...] gruppo con l'avv. G. Paroletti, direttore di quel periodico che si distingueva in quegli anni per il carattere riformatore, aperto alle nuove idee ed esperienze in corso di elaborazione in Italia e nel resto d'Europa. Quando gli Annali entrarono in ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] toscani. Intraprese perciò un tentativo di ricomporre la rivalità che opponeva E. a Carlo d'Angiò risolvendo la questione ancora aperta del prestito. In una lettera del 13 nov. 1267 autorizzò il cardinale di S. Cecilia Simone di Brion ad impiegare ...
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GENTILOTTI, Giovanni Benedetto
Maria Pia Donato
Nipote dell'omonimo direttore della Biblioteca imperiale di Vienna, nacque a Innsbruck l'11 febbr. 1734 da Gianfrancesco e Teresa Malfatti. Studiò a Roma, [...] cittadina e alleato delle autorità municipali contro il vescovo e principe di Trento, fu nella seconda metà del Settecento aperto all'influsso dell'illuminismo, tramite la mediazione di C.A. Pilati, nel difficile riposizionamento di Trento nel quadro ...
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ADEODATO I, papa (detto anche Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, al momento di diventare papa era già prete da quarant'anni. Successe a Bonifacio IV dopo [...] Italia Pontificia,VII, 2, Berolini 1925, p. 75n. 1).
Contrariamente ai suoi immediati predecessori, fermi nell'indirizzo gregoriano di aperto favore ai monaci, egli restituì "ad loca pristina" il clero secolare. Non del tutto chiaro è il contenuto di ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] palazzo Doria di strada Nuova la D. teneva aperto un salotto dove si incontravano gli aristocratici più inquieti Collegio italiano delle fanciulle. Il salotto di strada Nuova restò aperto, ma non fu più luogo d'incontro delle personalità politiche ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] Alessandro, che dalla riforma del 1774 proponeva un insegnamento aperto alla cultura illuminista, e più ancora in quello dell' di cose portò in breve il C. a un atteggiamento di aperta polemica verso la censura e verso il governo che la dirigeva; ...
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IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] di giudizio i lati del carattere che, isolandolo all'interno degli stessi rapporti familiari, lo avrebbero posto in aperto conflitto con il liberalismo classico del padre e con il conservatorismo del fratello Vittorio; per gli stessi motivi altri ...
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GABRIELLI, Giovanni
Paola Monacchia
Nacque agli inizi del sec. XIV da Cantuccio di Bino, discendente dai Gabrielli del ramo di Frontone, castello del contado eugubino, loro roccaforte. Originaria del [...] a un vero accordo.
Il G. - nel tentativo di dare più forza a un dominio piuttosto debole e così apertamente contrastato - nell'inverno del 1351 chiese direttamente protezione al Visconti che, nella primavera successiva, inviò 800 "barbute" al comando ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] pochi deputati cattolici che sedevano alla Camera - come C. Cantù e D'Ondes Reggio -, che vi si opponevano, si pronunciò apertamente in favore del matrimonio civile e nel 1879 sostenne in una relazione preliminare in Senato il progetto di legge - poi ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] a Roma e vi frequentò gli ultimi due anni del ginnasio al Tasso. Nel 1918 seguì i suoi a Milano, dove il padre aveva aperto un ufficio di agente di cambio, e prese a frequentare il liceo Berchet fino al diploma (1921); si iscrisse poi alla facoltà di ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...