aristocrazia
Nella Grecia antica, a. è il governo dei «migliori» per eccellenza di nascita e per privilegio di ricchezza. In tale accezione si contrappone a democrazia, intesa come governo del popolo [...] di fatto, che si fonda sull’esercizio delle armi e su privilegi familiari trasmissibili per eredità, ma resta sostanzialmente aperta. A Bisanzio al contrario, dopo la fine dell’a. senatoria, appare determinante il ruolo dello Stato nella selezione di ...
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Cronisti fiorentini (sec. 13º-14º); di famiglia guelfa, bandita da Firenze dopo Montaperti (1260); pare che Ricordano, ospite a Roma dei suoi parenti Capocci, ne abbia avuto antiche scritture, di cui si [...] rivoluzione dei Vespri, e che fu continuata dopo la sua morte (1290), per gli anni 1282-86, dal nipote Giacotto. Resta aperto il dibattito tra chi crede l'Historia derivata dall'opera di G. Villani (è l'ipotesi prevalente) e chi la ritiene invece ...
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Storico inglese, nato il 12 ottobre 1889, convertitosi al cattolicesimo nel 1913, fra il 1930 e il 1936 insegnante all'università di Exeter, direttore durante la guerra della Dublin Review, dal 1943 accademico [...] i promotori della ripresa culturale cattolica inglese.
Cultore di storia della storiografia (Gibbon, in Proceedings British Academy, 1934), aperto a suggestioni filosofico-sociologiche di Bergson e di Maritain, di Sturzo e di Berdyaev, ha offerto l ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] critiche. Oggi si può affermare che ci fu certamente un aperto antagonista di Callisto nell'ambito della Chiesa romana durante il e innalzamenti di tono nei passi non didascalici, aperto a movenze innologiche, e impregnato di retorica ellenistica ...
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Figlio (m. Ponza 537) di papa Ormisda; suddiacono, successore di papa Agapito (534) per imposizione del re goto Teodato, che mirava a farsene uno strumento contro Bisanzio. La sua consacrazione (536) creò [...] dell'imperatrice Teodora, e designato al pontificato già da papa Bonifacio II. S., nonostante che avesse voltato le spalle a Teodato e aperto le porte di Roma a Belisario, fu deposto (537) ed esiliato con l'accusa di essersi messo in rapporto con i ...
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Storico portoghese (Alenquer, Lisbona, 1502 - ivi 1574); nelle sue numerose missioni diplomatiche incontrò i personaggi più ragguardevoli del suo tempo, come Erasmo, il cardinale Iacopo Sadoleto, Lutero [...] 'inquisizione per il suo erasmismo, fu imprigionato per due anni e poi rinchiuso nel monastero di Batalha (1572). Spirito aperto alle correnti culturali più vive del suo tempo, scrisse opere storiche notevoli per acume critico e informazione, tra le ...
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ZIANI, Pietro
Mario Brunetti
Figlio del doge Sebastiano, è il 44° doge di Venezia della serie tradizionale. Fu eletto il 5 agosto 1205, succedendo al grande Enrico Dandolo, che aveva dato a Venezia, [...] problemi connessi con l'organizzazione, lo sfruttamento e la difesa del nuovo vastissimo impero, in concorrenza, e spesso in aperto antagonismo, con i signori latini di Bisanzio, contro i tentativi di riscossa greca, la minaccia bulgara e le trame ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] a Milano nel 1916. Qui il B., iscritto al ginnasio-liceo "Berchet", entrò in contatto con un ambiente più aperto di quello della provincia ligure: tra i compagni ebbe Mario Damiani e Vittorio Albasini, poi antifascisti processati dal Tribunale ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] state date, per esempio da mons. Dupanloup. Non si tratta, secondo il B., di tentare arrischiate esegesi, ma di affermare apertamente, in nome del "pensiero italiano cattolico e liberale", che il Sillabo "è scritto in lingua morta, non già perché sia ...
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Uomo politico inglese (Netherby 1792 - ivi 1861). Nel 1812 fu segretario di lord A. Montgomerie, ministro inglese in Sicilia, e incaricato di una missione politico-diplomatica presso Murat. Come whig entrò [...] sulla questione irlandese e fu ministro dell'Interno con R. Peel (1841-46). Nel 1844 venne attaccato per aver aperto la corrispondenza di Mazzini e di altri esuli italiani e aver messo al corrente del contenuto il governo borbonico, causando ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...