MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] muoversi dal campo di Pisa e a recarsi in Val di Lamone e Caterina, mossa a contrastare Astorgio dalla sua aperta scelta filoveneziana, intraprese azioni di disturbo nel contado faentino. Il duca di Milano però non voleva essere spinto a uno scontro ...
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MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] di istruzione e di elevazione morale e culturale, la M. appoggiò con entusiasmo il progetto dell'Università popolare milanese, che fu aperta nel 1901. Accettò poi l'invito della Ravizza e di B. Venegoni a prestare la sua opera di maestra presso la ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] segreto della sua coscienza contro gli stessi nemici che Francesco [il padre] aveva osato sfidare armata mano e all'aperto" e che "la dottrina protestante è per Michele Burlamacchi la continuazione della ribellione paterna" (Masi, p. 115).
In Francia ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Campi), Giovan Antonio (Giannantonio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Madrid, dove fu battezzato nella chiesa di S. Martino il 7 nov. 1665, da padre omonimo di Alessandro [...] concludere con i due favoriti olandesi e con lo stesso re Guglielmo, giudicato serio e complessivamente capace. Tra i problemi aperti per gli Inglesi il G. individua, oltre alle tensioni con la Scozia e l'Irlanda, la rivalità commerciale e marittima ...
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Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] dalle campagne a seguito della commercializzazione dell’agricoltura (le famose «recinzioni» che trasformavano il campo aperto in una farm). La disponibilità spietatamente sfruttabile di questo proletariato e la sua concentrazione in fabbriche ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Figlio di Eriberto conte di Ariano, a sua volta figlio di Gerardo di Buonalbergo, e Altruda, non si conoscono il luogo e la data della sua nascita.
G. dovette succedere al padre [...] aggressiva, anche se ciò avvenne principalmente in ambito locale. Probabilmente in conseguenza del fatto che si trovava ancora in aperto conflitto con i Beneventani, egli non prese parte al concilio di Ceprano (1114), riunito da papa Pasquale II con ...
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GALLINA, Cristoforo
Maria Nadia Covini
Figlio di Giovanni Francesco, consigliere visconteo, e di Margherita de Tercio, nacque a Pavia nel 1412, da famiglia di buone condizioni economiche, che intorno [...] dai capitoli di pace. Ciò provocò negli anni seguenti un deterioramento dei rapporti tra le due potenze, che esplose in aperto conflitto, quando, nel 1439 (in seguito a sequestri da parte delle autorità ai danni dei beni di alcuni mercanti svizzeri ...
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BILIOTTI, Biliotto
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze, con ogni probabilità subito dopo la metà del sec. XIV, da Sandro di Cenni, che fu persona di statura politica rilevante: membro della Balìa generale [...] , i poderi nel contado indicati in quel documento difficilmente potrebbero essere stati acquistati tutti quanti dai figli.
Aperto sostenitore del governo ristretto degli ottimati, il B. fu tra quelli che avversarono ferocemente il governo democratico ...
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FERRARI, Fabrizio
Vanna Arrighi
Nacque a Milano nel terzo decennio del sec. XVI da Antonio, esponente di una nobile famiglia cittadina che annoverava tra i suoi membri molti personaggi illustri, tra [...] al Farnese il possesso di Parma e di Castro, il F. fu destinato ad analogo incarico in Piemonte, dove poco tempo prima si era aperto, per volontà del re di Francia, un nuovo fronte della lunga guerra tra Francia e Impero.
Il 2 apr. 1552 il F. si mise ...
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BUONDELMONTI, Manente
Riccardo Francovich
Uomo politico e d'affari fiorentino, vissuto nel XIV secolo, discendeva da due antiche e nobili famiglie, essendo figlio di Gherardo e di Bartola di Rosso Gianfigliazzi. [...] e della baronia di Val Calamata. Tra l'altro proprio in Morea, nel porto di Chiarenza, gli Acciaiuoli avevano aperto una succursale della loro compagnia, analogamente a quanto avevano fatto precedentemente i Peruzzi. Rientrato, dopo alcuni anni di ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...