cielo /'tʃɛlo/ s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. - 1. [la volta emisferica che sembra limitare verso l'alto la nostra visione, di colore azzurro di giorno e scuro di notte] ≈ (lett.) empireo, [...] gassoso che avvolge la Terra: c. sereno, coperto, nuvoloso] ≈ atmosfera (terrestre). ● Espressioni: a cielo aperto ≈ all'addiaccio, all'aperto, allo scoperto; fig., alzare (o portare) al cielo ≈ decantare, esaltare, magnificare, osannare. ↓ elogiare ...
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rivelazione /rivela'tsjone/ s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare "rivelare"]. - 1. [azione di rivelare: r. di una notizia] ≈ (non com.) palesamento, svelamento, [di una cosa riservata, un [...] segreto e sim.] confessione, [in modo aperto, pubblico] divulgazione, [in modo aperto, pubblico] propalazione, [di una cosa delicata, riservata e sim.] (fam.) spiattellamento. ↔ (non com.) nascondimento, occultamento. 2. (relig.) a. [il rivelarsi di ...
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dogmatico /dog'matiko/ (non com. dommatico) [dal lat. tardo dogmatĭcus, gr. dogmatikós] (pl. m. -ci). - ■ agg. 1. [che ha natura o forza di dogma]. 2. (estens.) [che non ammette discussione: affermazione [...] . 3. [di persona, che sostiene una dottrina o una tesi senza addurre prove] ≈ dottrinario, intollerante, settario. ↓ chiuso. ↔ aperto, critico, tollerante. ■ s. m. (f. -a) 1. [studioso di teologia dogmatica o di dogmatica giuridica] ≈ (non com ...
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sacco s. m. [lat. saccus, dal gr. sákkos, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). - 1. [recipiente di canapa, carta o altro materiale, di forma cilindrica, aperto in alto, [...] usato per conservare e trasportare materiali e oggetti: la bocca, il fondo del s.; aprire un s.] ≈ ‖ balla. ● Espressioni (con uso fig.): cogliere (o prendere) con le mani nel sacco [sorprendere qualcuno ...
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Linguistica
Si definisce vocale a., in contrapposizione a vocale chiusa, quella nella cui pronunzia è maggiore la distanza tra la superficie superiore della lingua e il palato, calcolata nel luogo diaframmatico; la sillaba a. è quella terminante...
aperto
apèrto [agg. e s.m. Der. del part. pass. apertus del lat. aperire "aprire" e quindi "non chiuso"] [ALG] Insieme di punti (di una retta, di un piano, dello spazio ordinario, o, in generale, di uno spazio topologico) tale che ogni punto...