DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] di partire, mentre il de' Ricci tempestava di lettere l'amico per indurlo a tornare egualmente in patria, con un atto di aperta rottura con Roma a cui il D. voleva invece sottrarsi.
L'insistenza del de' Ricci, che tacciava il D. di "semplicità" nei ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] resipiscenza) avevano tuttavia sottovalutato sia la reazione sempre vivacissima dei seggi nobili e popolare di Napoli ad ogni aperto procedere del S. Uffizio che potesse evocare lo spettro dell'Inquisizione di tipo spagnolo, sia lo spessore dello ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] del vescovo, non poteva che essere interpretata come una ferma ostilità al principio della residenza episcopale, con l'aperta "intenzione di impedire qualsiasi attenuazione dei privilegi degli alfieri del potere papale" (Alberigo, p. 326). Il decreto ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] dell'accomodatio.
Per accomodatio, termine che ha le sue origini nell'esegesi biblica, si intende quell'atteggiamento aperto e tollerante adottato appunto dal Ricci, e che sicuramente egli aveva ereditato dal Valignano, nei confronti delle religioni ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] del Vespro (G. Manfroni, Sulla soglia del Vaticano, 1870-1901, II, Bologna 1920, p. 75).
Leone XIII aveva aperto alla pubblica consultazione l'Arch. Vaticano nel 1881, aveva istituito una Commissione cardinalizia per gli studi storici, ed ora ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] nuova nomina non ebbe l'approvazione del Solaro della Margarita e non incontrò il favore dell'arcivescovo. Il dissenso divenne aperto e clamoroso allorché fu chiamato a tenere un corso di metodo presso l'università di Torino il pedagogista F. Aporti ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] sembra sostituirsi un aristotelismo più monolitico, meno aperto a situazioni nuove e un più accentuato accostamento per sua imperscrutabile volontà ha donato le chiavi a Pietro. In aperta polemica con Erasmo e Lutero, il C. ribadisce che il papa ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] di essere stato eletto simoniacamente. Questa accusa gli era stata mossa con ogni probabilità dagli stessi gruppi capitaneali che avevano aperto lo scontro fin dal 1045. G. ne uscì assolto e ottenne inoltre che fosse restituito al titolare della ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] dei sacramenti e vizio, egli si preoccupò di fare della congregazione, che chiamava anche "oratorio", un organismo sempre aperto a nuovi aderenti ma in cui scattasse subito la cancellazione per gli assenti ingiustificati alle riunioni. Formò così una ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] che si evidenziavano problemi. Solo l'arrivo dei cappuccini fu vissuto da lui con qualche difficoltà, che portarono a un aperto contrasto: non ne apprezzò, infatti, il forte profilo pauperistico e il successo conseguito tra il popolo con la pratica ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...