JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] diciottesimo concilio ecumenico della Chiesa cattolica e il quinto celebrato nel Laterano, avrebbe dovuto riunirsi il 19 apr. 1512, ma fu aperto solo il 3 maggio e si riunì fino al 16 marzo 1517. È documentata la presenza dello J. a tutte le sessioni ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] grandi dimensioni, aveva un'unica navata absidata, mentre alla facciata era addossato un portico architravato a colonne, aperto lateralmente come quello, di poco posteriore, della chiesa romana di S. Giorgio al Velabro. Il biografo papale riferisce ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] penitenza e la riconciliazione tra persone, istituzioni e partiti variamente coinvolti in annose situazioni di ostilità o di aperto conflitto. In particolare, G. scagliò i suoi strali contro gli usurai reclamando l'immediata liberazione di coloro che ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] istituzionale delle terziarie domenicane può esserle sembrata occasione per qualcosa di nuovo: la creazione di un monastero aperto, dal quale le religiose potessero uscire quotidianamente per recarsi in chiesa e ammaestrare silenziosamente i propri ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] di predicare in diocesi.
Non ci sono stati conservati i testi delle sue prediche; sappiamo però che il C. amava parlare all'aperto, in mezzo alla folla, portandosi dietro una gran croce di legno, e che i suoi appelli alla penitenza prendevano di mira ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] numerosi mutamenti di governo che si trovò a fronteggiare, i suoi rapporti col governo austriaco furono caratterizzati da un'aperta diffidenza. Secondo il Brotto, a Padova l'imperatore avrebbe nominato vescovo il cardinale F. Herzan von Harras ma la ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] il Rosso (1087-1100), che più volte si era impadronito arbitrariamente di proprietà della Chiesa, si venne a un primo aperto conflitto quando Anselmo, arcivescovo di Canterbury dal 1093 e primate di Inghilterra, volle recarsi a Roma per ricevere il ...
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BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] a Roma, personalmente (l'arcivescovo) o per procura (il conte); nonostante l'intervento pontificio, tuttavia, il contrasto resterà aperto sino alla morte di Simone. In una lettera del 15 marzo, inoltre, il pontefìce, dichiarando a B. la sua ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] era da tempo insidiata dai conti del Tirolo, avvocati della stessa Chiesa trentina.
La nomina dell'H. sanava lo scisma apertosi nel 1444 alla morte del vescovo Alessandro di Masovia, quando all'eletto del capitolo, Theobald von Wolkenstein, era stato ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] di Paderno del Grappa, il 9 luglio 1935.
Il 22 febbr. 1960 il patriarca di Venezia card. G. Urbani ne ha aperto la causa di beatificazione.
Lungo il corso della vita il L. si dedicò alla prosa e alla poesia, prevalentemente con intento religioso ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...