GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] unito alla copia autentica del testamento - il G. avviò la costruzione del monastero, che risulta effettivamente ultimato e aperto alle prime monache nel 1365; il luogo, lontano dalla città, sarebbe poi stato abbandonato per motivi di sicurezza il ...
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CASTORIO
R. A. Markus
Fu tra le maggiori personalità dello scrinium papale durante il pontificato di Gregorio I (590-604). Di lui sappiamo solo quanto si desume dall'epistolario di Gregorio, in molte [...] fine portarono ad un compromesso; tuttavia fin dove lerestrizioni imposte dal papa fossero praticamente osservate è un problema ancora aperto. I fatti in questione sono attribuibili a una data non posteriore al giugno 599.
Un'altra delicata serie di ...
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GIRLANI, Arcangela (Arcangela da Trino)
Caterina Bruschi
È sconosciuto l'anno di nascita della G., battezzata con il nome di Eleonora, da ascriversi certamente alla seconda metà del XV secolo. I genitori [...] ai beni mobili e immobili, equiparando la nuova fondazione agli altri monasteri femminili di Mantova. Nonostante l'appoggio aperto e sincero dei signori della città il periodo mantovano si presentava piuttosto ricco di problemi organizzativi per la ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] il conclave: il 13 nov. 1798, una bolla di Pio VI, in previsione del difficile momento che la sua morte avrebbe aperto per la Chiesa, aveva affidato difatti al più anziano dei cardinali la scelta del luogo, in territorio governato da un principe ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] a una tradizione culturale permeata dall'esperienza classica greco-romana; l'altro, il minoritico, di formazione recente, aperto mediante la predicazione alle esigenze delle masse più bisognose. Ai frati minori l'istituzione assistenziale dei Monti ...
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Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà [...] ricche degli echi dei suoi componimenti poetici, soprattutto delle Stagioni. Il sacerdote non soffocava nel B. l'uomo aperto al nuovo, alle tendenze spirituali e al gusto dell'epoca; la simpatia, inoltre, suscitata dal saperlo inviso all'elemento ...
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BERTIERI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Ceva, in Piemonte, il 9 nov. 1734 da Ludovico e da Bianca Maria Bertieri. Entrato fra gli agostiniani eremitani nel 1751, studiò filosofia a Firenze e [...] B., in difesa del seminario generale di Pavia, la cui chiusura, dopo la morte di Giuseppe II, che l'aveva aperto nel 1786, veniva richiesta al nuovo imperatore Leopoldo II, quasi, unanimemente dagli altri vescovi della Lombardia. Intanto alla morte ...
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COLONNA, Prospero
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 17 genn. 1707 da Francesco, principe di Carbognano, del ramo di Palestrina, e da Vittoria Salviati.
Compiuti gli studi a Roma, a Parma e a Padova, si [...] ad istruzioni ricevute dall'ambasciatore francese, si oppose all'elezione del cardinale Cavalchini Guidobono, giudicato troppo aperto verso i gesuiti; sfumate altre candidature, fu eletto pontefice il veneziano Rezzonico.
La questione dei gesuiti ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] Alfonso Parigi, che portò nel cortile dell'Ammannati in palazzo Pitti, audacemente trasformato per l'occasione nel primo teatro all'aperto nella storia del melodramma a Firenze, il cielo, la terra, il mare e l'inferno.
Il soggiorno fiorentino del C ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] lungo il Tōkaidō», 1825) e Sakura hime Azuma bunshō («La principessa Sakura, documenti dall’est», 1817), marcati da un aperto erotismo. Non molto diverse sotto questo aspetto si presentano le opere di M. Kawatake, animate da una grande capacità di ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...