COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] un paese in cui era ancora possibile attuare una colonizzazione culturale e conquistare facilmente un pubblico non smaliziato e aperto alle, esperienze che provenivano da una nazione di antiche tradizioni musicali. Dotato di una sicura padronanza di ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] ha avvalorato la sua appartenenza ad una tipologia di tenore drammatico che trova riscontro in un repertorio mai chiaramente aperto all'eroico puro e alle tessiture acute, fatta eccezione per alcune giovanili esperienze liricheggianti, del resto ben ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] duets for the voice, accompanied with the guittar and a thorough bass for the harpsichord… opera XVI, ibid. 1759; A libro aperto. Light airs with minuets for the harpsichord and for all sorts of guittars… opera XVII, ibid. 1760; A favourite minuet ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] e cantautore Massimo Bubola: assieme a lui realizzò per Ricordi l’album Rimini (1978). Il disco è incentrato su un aperto intento polemico rispetto ai valori sociali borghesi e alla loro diffusione di massa; il titolo stesso, ripreso dalla canzone ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] Arezzo, G. sia stato priore dell'eremo di Fonte Avellana, terminandovi i suoi giorni intorno al 1050.
È questione aperta anche la determinazione del luogo di nascita: il territorio di Pomposa rappresenterebbe l'origine più naturale per un novizio che ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] del Messico, dove il C. cantò l'Elisir d'amore, nonché. con Gabriella Besanzoni, Sansone e Dalila e Carmen (all'aperto nella sterminata Plaza de toros, anche sotto la pioggia). L'inaugurazione del Metropolitan, il 22 novembre, fu segnata da uno dei ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] toglie il modo di manifestarsi con una impronta di forza e di potenza drammatica e passionale, lascia il campo aperto alla potenza suggestiva della musica, che appunto quella morbidezza sdilinquita deve riprodurre. Soltanto il dramma di Maurizio e di ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] di una rivisitazione degli amatissimi Contrappunti dell’Arte della fuga di Johann Sebastian Bach, che chiude idealmente il cerchio aperto da Voci nel 1972-73: le linee dell’originale bachiano vengono immerse e trasfigurate nel suono orchestrale, che ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] parte del suo gusto naturale e della sua musicalità d'istinto. Si deve, tuttavia, riconoscergli il merito d'avere aperto alla cultura musicale italiana le porte della spesso diffidente, se non sprezzante, cultura europea.
Ben diversa fu l'autorità ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] già "abbozzate" le sonate dell'Opera seconda quando pubblica la prima, e lascerà passare molti anni prima di lanciarle all'aperto, coltiva, sì un campo ristretto e senza straordinaria facilità. "One striking aspect of his music is the extent to which ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...