CASAGRANDE, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Terni l'11 apr. 1922 da Giovanni e Margherita Michelini: i genitori erano entrambi musicisti. Il padre, violoncellista nel complesso "Stanislao Falchi", [...] quadri che, attraverso uno stile apparentemente naïf, esprimono una visione metafisica delle cose. Come musicista, pur essendo aperto a tutti gli stimoli che potevano venirgli dalle varie scuole e dalle nuove correnti, si attenne soprattutto al ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] e del gusto del pubblico; egli riconobbe l'impegno dei musicisti italiani nello sforzo di rinnovamento culturale aperto alle esperienze straniere e nel consolidamento del terreno esplorato dalle avanguardie, pur mantenendo la propria individualità ...
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CONFORTI, Giovanni Battista
Dina Masiello Zanetti
Non si conoscono né la data di nascita né quella di morte del C.: le uniche notizie certe sulla sua vita sono quelle che si ricavano dalle dedicatorie [...] L'unico dato che si può dedurre dalla suddetta dicitura è che, assai probabilmente, il Merulo (il quale nel 1566 aveva aperto a Venezia una "stamperia" insieme con Fausto Betanio) divenne non solamente lo stampatore, ma anche l'editore e il curatore ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] convegno di studi). «Una scelta proustiana» (a detta di Giuseppe Barigazzi, 2014, p. 408), che idealmente chiudeva il circolo apertosi quarantacinque anni prima con la rivelazione della partitura debussiana e il sogno di poterla un giorno dirigere ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] alla cappella ducale, quasi certamente alla chiesa di S. Andrea e al convento camaldolese di S. Marco. Il libro del 1603 è aperto dalla Missa Ut, re, mi, fa, sol, la a 4 voci, che mostra un ampio uso di progressioni ed episodi con accentuazioni ...
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PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] concorsi pubblici per assumere nuovi musicisti e un rinnovamento dei programmi. La banda si esibì regolarmente in concerto sia all’aperto sia in teatro, e il 18 marzo 1882 fu diretta da Richard Wagner – allora ospite di villa Gangi ai Porrazzi ...
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DE MURO, Bernardo (Bernardino)
Maurizio Tiberi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 nov. 1881, da Antonio Maria (modesto proprietario terriero) e da Giovanna Maria Demuro. Frequentò soltanto le scuole [...] dell'autore. La sua carriera artistica si concluse negli Stati Uniti: il 21 ag. 1944 cantò Carmen in una rappresentazione all'aperto al Polo Ground di New York e il 15 ottobre dette il definitivo addio alle scene, interpretando Aida all'Accademia di ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] fondato nel 1783, che provvedeva al sostentamento di vedove e orfani di musicisti. Inoltre, grazie ai suoi lasciti, fu aperto nella villa di sua proprietà a Inzago un ospedale a lui intitolato e tuttora operante.
Fonti e Bibl.: Lodi caratteristiche ...
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LABROCA, Mario
Johannes Streicher
Nacque il 23 nov. 1896 a Roma da Nicola e da Albina Pastina. Dopo gli studi classici e la partecipazione alla prima guerra mondiale divenne allievo di O. Respighi e [...] Francesco d'Assisi" [di Malipiero], in Trifalco, marzo 1922; G.F. Malipiero, in Anbruch (Vienna), settembre 1925; Il teatro all'aperto e l'esperienza del "Maggio", in Scenario, VI (1937), agosto, n. 8; Il teatro di Malipiero, in La Rassegna musicale ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] , e se questo in parte è innegabile, bisogna ricordare altresì che "il matrimonio ... gli aveva facilitato un cammino già favorevolmente aperto" (T. Dal Monte). Il D. fu in realtà un gradevole tenore di grazia che, nonostante la presenza di illustri ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...