JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] , continuando a suonare nel rivale Professional Concert. Ancora una volta in difficoltà per il suo comportamento arrogante, entrò in aperto contrasto con Federico Augusto duca di York e con J.B. Cramer che, secondo quanto riferito dal Gerber, lo ...
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DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] : i "pollaroli" e "la lega dell'ortografia", in Musica d'oggi, III (1921), pp. 269 s.; Le rappresentazioni classiche all'aperto, ibid., IV (1922), pp. 75 ss.; Giovanni Bottesini "Il Paganini del Contrabbasso", in Noi e il mondo, giugno 1922; sempre ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] carattere d'occasione e non si discosta dalle linee compositive tradizionali. Negli oratori, al contrario, il G. appare "aperto alle innovazioni introdotte in questo campo nell'ultima decade del sec. XVII… e disposto a tentare soluzioni inusitate ...
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LUPINO, Francesco
Paolo Peretti
Nacque ad Ancona intorno al 1500.
Sia nel frontespizio dell'unica sua opera monografica a stampa, sia in altre fonti documentarie è detto infatti "anconitano".
La sua [...] excerptus (Ginevra, S. Du Bosc, 1556), sono di dubbia attribuzione i due mottetti a 5 voci Dum fabricator mundi e Aperto ergo, che non trovano riscontro nel suo primo libro e risultano contraddittoriamente ascritti - nei singoli libri-parte - sia al ...
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AGAZZARI, Agostino
Adelmo Damerini
Nato a Siena il 2 dic. 1578, vi scrisse nel 1596 il primo libro di Madrigali a 6 voci, come risulta dalla dedica ad Angelo Malavolti, mecenate senese, e, poco più [...] studiata nella produzione creativa, che meriterebbe una più attenta definizione critica, tanto più che l'A. si mostrò aperto a interpretare i sentimenti umani attraverso la "scienza" della musica.
" 'Questa divina scienza' chiamerà egli infatti la ...
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BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] , caratterizzati dalla finezza formale e dalla più pura e naturale melodia. Uomo di notevole cultura e di spirito illuministico, aperto e interessato ai problemi filosofici, politici e scientifici del tempo suo, il B. fece anche parte del consiglio ...
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MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] rinunciarvi per motivi di salute.
Il M. morì a Roma, probabilmente pochi giorni prima del 7 genn. 1697, data in cui fu aperto il suo testamento, e fu sepolto, secondo la sua volontà, nella chiesa del Gesù a Roma.
Lasciò erede universale dei suoi beni ...
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COPPINI, Alessandro
Frank D'Accone
Figlio di Bartolomeo di Marchionne, nacque a Firenze o nei dintorni, verso il 1460. Entrò probabilmente nell'Ordine dei servi di Maria nel 1475, anno nel quale sappiamo [...] dubbio che tali composizioni fossero destinate a essere accompagngte da vari complessi strumentali, specialmente nelle esecuzioni all'aperto. Chiari accenti ritmici dipendono infallibilmente dagli accenti del testo e passi in doppio e triplo metro si ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] interventi del coro di voci bianche e di una moltitudine di personaggi di contorno, che festeggiano il primo giorno dell'anno all'aperto, sono modellati sull'esempio del secondo atto di Bohème (1896), ma su tutto si erge la figura fosca di Cim-Fen ...
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BURZIO (Burtius, Burzi, Burci, Buttio), Nicolò
Gianni Ballistreri
Nacque a Parma da Melchiorre, di nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XV.
La notizia secondo cui il B. già tra il 1436 e il 1438sarebbe [...] quando della carica di guardacoro fu insignito il suo congiunto Taddeo Burzio.
Il B., in atto di cantare e tenendo un libro aperto nella mano destra, è forse raffigurato in un ritratto ad olio di F. Mazzola che si conserva presso la Galleria di Parma ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...