FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] sino al 1765; nello stesso anno il F. seguì la compagnia Bustelli a Dresda. Trovò l'ambiente musicale della città aperto a nuove iniziative; la sua produzione comica fu assai apprezzata e contribuì a consolidare la sua notorietà anche grazie all ...
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PEDROLLO, Arrigo
Guido Viverit
PEDROLLO, Arrigo. – Nacque a Montebello Vicentino il 5 dicembre 1878, sesto di nove figli di Luigi e Santa Bussinello.
Fin da giovanissimo fu avviato allo studio del pianoforte [...] per oboe e orchestra d’archi (1957).
Erede della tradizione musicale italiana dell’Ottocento, Pedrollo fu «egualmente aperto nei confronti delle voci d’oltralpe, tanto verso la produzione operistica di Wagner e quella operistica e sinfonica dell ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] d’una scuola genovese o d’una romana o, ancora, di una milanese): ma di certo Lucio contribuì a creare un clima aperto, di lavoro comune, che nel tempo ha dato spazio e prospettive a giovani musicisti in cerca d’una strada, come Renzo Zenobi ...
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PACIOTTI, Pietro Paolo
Federico Vizzaccaro
PACIOTTI (Paciotto), Pietro Paolo. – Nacque, probabilmente a Tivoli, nel sesto decennio del secolo XVI.
La provenienza tiburtina è attestata da un solo documento [...] grande, contiene cinque messe complete e due Credo; le quattro o cinque parti vocali sono impaginate a libro aperto, secondo una consuetudine editoriale vetusta, sempre meno frequente a fine Cinquecento. L’impianto stilistico delle composizioni non ...
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FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] e B. Christoff diretta da V. De Sabata. L'estensione e il volume della voce permisero al F. di esibirsi anche nei grandi teatri all'aperto come le terme di Caracalla, dove tra il luglio e l'agosto del 1948 cantò in Aida e Mefistofele, e all'Arena di ...
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JANIGRO, Antonio
Ennio Speranza
Nacque a Milano il 21 genn. 1918 da Nicola, originario del Molise, e da Maria Cavo, ligure.
Lo J. crebbe in un ambiente musicale "ma tragico" (cfr. intervista rilasciata [...] modo di suonare e di agire nella musica: asciutto e sobrio, ma pronto ad accendersi, anche nel discorrere e giudicare; aperto alle seduzioni del suono, ma disposto a subordinare l'effetto momentaneo al rigore dello stile e al senso dell'architettura ...
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BUFALETTI, Federico
Carlo Petrucci
Nacque a Napoli il 1º nov. 1862. Fu allievo prima del padre Luigi capo musica militare, e poi di un certo Rossetti a Verona; in seguito studiò a Padova e a Milano, [...] ). E fu con una pagina di Debussy che il B. chiuse nel febbraio 1935 il programma del suo ultimo concerto. Spirito aperto alla musica contemporanea, si accostò anche a M. Ravel, mettendo in risalto nell'opera pianistica di questo autore le diversità ...
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POLI, Liliana
Paolo Somigli
POLI, Liliana. – Nacque il 1° gennaio 1928 a Firenze da Vittorio, giardiniere, e da Annita Poletti, mezzosoprano nel coro del teatro Comunale della città.
Ebbe una sorella, [...] ad altri musicisti d’area fiorentina (Giancarlo Cardini, Albert Mayr, Vincenzo Saldarelli, Massimo de Bernart), fondò il Gruppo aperto musica oggi (GAMO) mirato alla diffusione e alla didattica della musica contemporanea. Tra la fine del decennio e i ...
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ANTEGNATI, Bartolomeo (Bertolino; Bartholomeus de Lumesanis, Bartholomeus de Antegnatis)
Riccardo Allorto
Nato intorno al 1450 a Lumezzane (Brescia) da Giovanni "iuris peritus", che il 14 febbr. 1431 [...] si hanno più sue notizie. Forse morì prematuramente in Albino, dove non si sa se avesse costruito un organo o avesse aperto una sua officina, o a Brescia. Dei suoi molti figli, Giovanni Giacomo e Giovanni Battista solo seguirono l'arte paterna.
Bibl ...
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CRESCENTINI, Girolamo
Maria Borgato
Nato in Urbania (prov. di Pesaro) il 2 febbr. 1762, vi apprese i primi elementi musicali (si ignora chi siano stati i suoi maestri), trasferendosi all'età di dodici [...] e nella Giulietta e Romeo di N. Zingarelli, mentre, nell'estate dello stesso anno, inaugurò a Piacenza un nuovo teatro all'aperto, dove insieme agli Orazi e Curiazi si rappresentò Famori, ossia L'eroe delle Indie, composta per lui da S. Mayr. Nello ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...