DA MONTE, Conte (Conti, Pigatti, Montano, Montano Vicentino)
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1520 a Mason (Vicenza) da Francesco Pigatti, di condizione borghese, e da una nobildonna della famiglia [...] non nascevano però nel D. da attitudini conservatrici. Al contrario, e paradossalmente, egli fu anche un aperto ammiratore di Paracelso: nel. De morbis espresse apprezzamento per le sue innovazioni terapeutiche e farmacologiche, suscitando anche ...
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FADIGA, Ettore
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bologna il 25 ag. 1927 da Luciano e da Lidia Petris. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università bolognese, nell'anno accademico 1948-49 [...] anteriormente a quelle indagini sistematiche che, grazie alla nuova tecnica di ablazione cerebellare ideata da L. Luciani, avrebbero aperto nuove vie alla ricerca (The first Italian contributions to the study of cerebellar functions and the works of ...
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BIETTI, Giambattista
Michele Virno
Josè Pecori Giraldi
Nacque a Padova il 29 apr. 1907 da Amilcare e da Clelia Engel. Studiò medicina.e chirurgia nell'università di Bologna, dove si laureò con lode [...] stato attuale i beta-bloccanti rappresentano l'alternativa terapeutica più efficace nel trattamento delle forme di glaucoma ad angolo aperto. Per quanto riguarda gli studi clinico-farmacologici, il B. e i suoi allievi in una serie di approfondite ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] e, dopo le giornate del luglio 1830, ottenne il titolo di medico del Théâtre-Italien.
Fervente patriota, fin da 1821 il F. aveva aperto la sua casa a esuli e fuorusciti italiani; fu tra l'altro in rapporti col giurista e filosofo P. Borrelli, uno dei ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] loro costruzione perché esse siano facilmente smontabili e someggiabili. Sono compresi strumenti difensivi per proteggere uomini in campo aperto e macchine offensive per attaccare mura di fortezze assediate, mezzi per superare corsi d'acqua e carri ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] , che, introdotta e tenacemente sostenuta dal Celli, era stata codificata nelle leggi del 1900, del 1901 e del 1904. In aperto e ingiustificato dissenso con questa misura, dal 1904 il F. abbandonò per circa un decennio gli esperimenti di profilassi ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] i quali in Europa lo svedese H. A. Olivecrona e il F., che si distinse come un brillante operatore, ardito e aperto alle nuove esperienze, ma sollecito soprattutto nei riguardi della sicurezza e dell'integrità di quanti si affidavano alle sue cure ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] testi di Avicenna, considerato un semplice compilatore, ma anche di Galeno e degli autori greci, rendevano il M. aperto all'esperienza e all'osservazione. Egli dedicò attenzione alle richieste di chiarimenti testuali da parte della chirurgia colta di ...
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GALLUCCI, Vincenzo Maria
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1935 da Mario, medico assistente universitario e poi condotto a Porto Mantovano, e da Irene Longhini, dottore in chimica e [...] cardiovascular surgeon, XXIX [1981], pp. 303-305, in collab. con U. Bortolotti e altri). La sostituzione valvolare con protesi a cuore aperto, che il G. operò per la prima volta a Padova nel 1970 con lusinghieri risultati, fu all'origine di un'altra ...
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FEDELI, Fedele
Mario Crespi
Nacque a Pisa, da Carlo e da Giulia Gibelli, il 7 ag. 1891. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pisa.
Rimaneva [...] lo circondavano il sentimento profondo di rispetto per i malati affidati alle sue cure. Chirurgo moderno e aperto alle continue conquiste della sua disciplina (Origini, evoluzione e indirizzo della moderna patologia chirurgica, in Minerva medica ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...