FRIZZI, Benedetto (Ben Zion Refael Ha-Cohen)
Cristina Ceccone
Nacque il 7 apr. 1757 da Michele e da Debora Vitali a Ostiano, sulle rive dell'Oglio, allora in provincia di Mantova. Indirizzato dai genitori [...] lungo tempo, fu poi riorganizzato da S. Formiggini.
Formatosi nell'ottima scuola pavese, il F. fu attento osservatore e aperto alle esperienze scientifiche e culturali del suo tempo. Molto importante fu il suo Giornale medico e letterario di Trieste ...
Leggi Tutto
GHILLINI, Cesare
Stefano Arieti
Nato a Bologna, da Andrea e da Carolina Gentili, il 21 luglio 1863, dopo aver superato gli studi classici si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università [...] einschliesslich der Heilgymnastik und Massage, III [1893-94], pp. 18-21; Due casi di torcicollo operati mediante tenotomie all'aperto, in Bullettino delle scienze mediche, s. 7, V [1894], pp. 69-72; Rendiconto clinico di chirurgia ortopedica, ibid ...
Leggi Tutto
DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] angiostato per anastomosi vasali), proponendo nuovi procedimenti tecnici (per la valvulotomia a cuore chiuso e a cuore aperto nella stenosi mitralica, per la plastica nella insufficienza mitralica, per la correzione a cuore chiuso delle comunicazioni ...
Leggi Tutto
CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
*
Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] di nuovi casi di malattia riparando in modo adeguato le abitazioni dalle zanzare e convincendo gli abitanti a non uscire all'aperto nelle ore comprese tra il tramonto e l'alba, periodo nel quale, come è noto, si manifesta vivacemente l'attività degli ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Luigi Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Sermide (prov. di Mantova) il 4 maggio 1727 da Giacinto, medico, e Isabella Mari, in una famiglia di condizione agiata. Il C. seguì l'intero corso di [...] dell'ospedale centrale, mostrandosi pervaso da spirito umanitario e pronto a intrattenere con i malati rapporti vivi e personali. Aperto alle idee cliniche più avanzate, fu il pnmo medico della zona di Mantova a praticare l'inoculazione del vaiolo e ...
Leggi Tutto
DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] sistema nervoso.
Il "demone filosofico" non l'aveva abbandonato. Con l'aiuto di L. Ferri, uno spiritualista tormentato, colto e aperto alle nuove idee, il D. si trovò ad insegnare filosofia; nel 1893 a Benevento, poi, conseguita l'anno successivo la ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] suoi riflessi sociali e giuridici, sia dei suoi rapporti con la medicina legale, l'igiene e i principî morali. Aperto alle esperienze dei vari ambienti psichiatrici, partecipò alla riunione di alienisti svoltasi in margine al congresso scientifico di ...
Leggi Tutto
FEDERIGO, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Venezia il 17 apr. 1769 da Antonio, avvocato di origine friulana, e da Angela Gozzi, sorella del conte Carlo. All'età di 14 anni fu indirizzato dal padre al [...] e secondo le informazioni fornite dai suoi biografi, il F. fu un personaggio non di rottura, non pienamente aperto all'influsso del pensiero morgagniano e meno ancora agli esaltanti progressi della scuola medica parigina del primo ottocento, malgrado ...
Leggi Tutto
EVOLI, Tiberio
Salvatore Vicario
Nacque a Melito di Porto Salvo (Reggio Calabria), da Giacomo e Filomena Laganà, il 18 dic. 1872. Compiuti gli studi secondari nel liceo reggino "Campanella", nel 1892 [...] di Reggio, e centinaia di feriti, per la mancanza di idonee strutture, erano stati costretti a giacere per due giorni all'aperto; nel gennaio del 1908 l'E. progettò la fondazione di un nosocomio. Il proposito fu tragicamente rafforzato dal successivo ...
Leggi Tutto
BONACOSSA, Giovanni Stefano
Egisto Taccari
Nacque l'8 giugno 1804 a Caselgrasso (Cuneo), ove il padre esercitava la professione di medico. Rimasto orfano di padre a 13 anni, riuscì, nonostante le difficoltà [...] dell'insegnamento della psichiatria (Della necessità di scuole di medicina psicologica teorico-pratica, Torino 1862). Alienista aperto ai problemi della medicina pratica, affermò la necessità in campo medico-legale della perizia psichiatrico-forense ...
Leggi Tutto
aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...