ALIZERI, Federico
Anna Cirone
Nato a Genova il 27 dic. 1817 da Giuseppe, si laureò in giurisprudenza e lettere, dedicandosi al giornalismo, all'insegnamento, a studi eruditi. Nel 1840 fondò a Genova [...] appesantita dalla verbosità farragginosa tipica dell'A., aveva il pregio della diligente informazione.
Il nuovo indirizzo politico aperto dalle riforme di Pio IX suscitò vivo entusiasmo nell'A., che alla fede cattolica univa convincimenti liberali ...
Leggi Tutto
LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] verticali, ma più tardi l'andamento di queste risulta il medesimo sulle due pagine; il codice di pergamena, sempre a libro aperto, presenta lato carne di fronte a lato carne e lato pelo di fronte a lato pelo, una strutturazione correlata al sistema ...
Leggi Tutto
opinióne pùbblica Giudizio e modo di pensare collettivo della maggioranza dei cittadini, o anche questa maggioranza stessa. Il concetto di opinione pubblica, intesa anche come sistema di credenze sulla [...] stampa, con modalità e tempi diversi nei vari paesi. Con l'affermazione della borghesia, all'inizio del Settecento, si era aperto un dibattito teorico sui limiti dei poteri dello Stato e sui diritti degli individui. Il tema del rapporto tra sfera ...
Leggi Tutto
ABBATE MIGLIORE, Salvatore
Renato Composto
Nacque a Palermo l'11 aprile 1820, da Filippo e da Cira Migliore. Della madre egli usò poi il cognome, aggiungendolo a quello del padre. Iniziò la sua attività [...] della rivoluzione, e soprattutto dalla pubblicazione del Monitore di Sicilia (dal 24 maggio al 7 ag. 1849), di aperto lealismo borbonico, e dai suoi rapporti con l'intendente borbonico a Palermo, marchese A. Forcella.
Diresse, successivamente, la ...
Leggi Tutto
GUASTAVINO, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Loano, presso Savona, nel novembre 1858 da Giovanni Francesco e Luigia Romella. Rimasto orfano del padre, ufficiale della Marina sarda, si trasferì con la [...] modo di presentare al pubblico un nutrito gruppo di liriche, improntate a uno stile "meno verista e più scapigliato, aperto a disparate suggestioni" (Villa, 1969, p. 44), e poi particolarmente apprezzate da G. Carducci, che strinse con il giovane ...
Leggi Tutto
GIARELLI, Francesco
Fabio Zavalloni
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1844 da Carlo, avvocato e patriota, e da Elisabetta Spittaler. Compiuti a Piacenza e Parma gli studi inferiori, nel 1867 si laureò in [...] rievocato con dovizia di particolari nel suo libro di memorie Vent'anni di giornalismo (Codogno 1896), offrendo "un quadro aperto e suggestivo della società letteraria artistica e giornalistica della Milano di quegli anni" (Mariani, 1967, pp. 28 s ...
Leggi Tutto
GIOLITO DE' FERRARI, Giovanni senior
Massimo Ceresa
Figlio di Cristoforo, nacque da una famiglia originaria di Trino, presso Vercelli. È ignota la data di nascita. Il G., che era un agiato mercante, [...] sarebbe divenuto l'emblema della tipografia giolitina, e le lettere "I. I. F." ("Iohannes Iolitus Ferrari"). Il G. aveva aperto filiali anche a Roma, Napoli, Bologna e Pavia, e aveva creato una complessa organizzazione commerciale, con agenti anche a ...
Leggi Tutto
Scàlfari, Eugenio. - Giornalista e scrittore italiano (Civitavecchia, Roma, 1924 - Roma 2022). Tra i maggiori editorialisti italiani, fondatore nel 1976 del quotidiano La Repubblica di cui è stato direttore. [...] "Repubblica" (1986); Intervista ai potenti (1991); Incontro con io (1994); Alla ricerca della morale perduta (1995); Per l'alto mare aperto (2010); Scuote l'anima mia Eros (2011); L'amore, la sfida, il destino (2013); i romanzi Il labirinto (1998) e ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] degli altri, in vista del «bene comune», ma con una declinazione programmatica molto più netta e precisa. In una lettera aperta a Turati del febbraio 1898, Murri scriveva:
«Adunque i mezzi che lo Stato ha per conservare l’equilibrio delle classi ...
Leggi Tutto
Sacchi, Filippo
Federica Pescatori
Giornalista, scrittore e critico cinematografico, nato a Vicenza il 6 aprile 1887 e morto a Pietrasanta (Lucca) l'8 settembre 1971. Negli anni Trenta, quando l'interesse [...] cinematografica.
Divenuta la sua posizione politica troppo manifesta ‒ S. mostrò, infatti, sempre un atteggiamento di aperto dissenso verso il regime, anche quando, negli anni Trenta, dovette iscriversi al Partito nazionale fascista, condizione ...
Leggi Tutto
aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...