ALINARI, Giuseppe
Paola Tentori
Nato a Firenze il 29 apr. 1836, compì i primi studi nell'Istituto fondato dal Guicciardini coll'epiteto assai modesto di "Asilo infantile",e, appena giovanetto, entrò [...] . Nel 1854 fu associato dal fratello maggiore Leopoldo, che già si era iniziato allo studio della fotografia e aveva aperto uno stabilimento fotografico al piano terreno di una casa in via Cornina a Firenze. Gli inizi dello "Stabilimento Alinari ...
Leggi Tutto
GIRARDENGO, Costantino (Costante)
Lauro Rossi
Nacque il 18 marzo 1893 in una cascina presso Novi Ligure, dove il padre Carlo e la madre Gaetana Fasciolo avevano in affitto una piccola tenuta. Quarto [...] la scuola fino alla sesta elementare, poi aiutò i genitori, nel frattempo trasferitisi a Bettole di Scrivia, dove avevano aperto una rivendita di sale e tabacchi con annessa una piccola osteria. Si cimentava, intanto, su una vecchia bicicletta del ...
Leggi Tutto
DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] della Marca di Ancona, Macerata 1834, I, p. 235), da Domenico di Antonio Indivini, che verso la fine del sec. XV aveva aperto una scuola di tarsia e di cui restano intarsi nel coro dell'antica cattedrale di San Severino e in quello superiore della ...
Leggi Tutto
PONZA, Michele
Sergio Lubello
PONZA, Michele. – Nacque a Cavour nel settembre 1772, probabilmente da una famiglia agiata originaria del luogo, sulla quale non si hanno notizie.
Prese i voti molto giovane, [...] di Porta Nuova a Torino; molto impegnato come autore di testi scolastici, prese parte alle discussioni pedagogiche dell’epoca: aperto alle novità che provenivano dal regno asburgico, amico e collaboratore di Antonio Rosmini, promosse l’uso di nuovi ...
Leggi Tutto
BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] a Milano nel 1916. Qui il B., iscritto al ginnasio-liceo "Berchet", entrò in contatto con un ambiente più aperto di quello della provincia ligure: tra i compagni ebbe Mario Damiani e Vittorio Albasini, poi antifascisti processati dal Tribunale ...
Leggi Tutto
BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] che fu così valente da "venire a grido" (Giani) oltre i confini della sua patria.
Nel 1635 Gabriele, dopo aver aperto il suo laboratorio per la fabbricazione degli organi in Bergamo, a Borgo Canale, ebbe l'incarico di costruire l'organo della chiesa ...
Leggi Tutto
BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] state date, per esempio da mons. Dupanloup. Non si tratta, secondo il B., di tentare arrischiate esegesi, ma di affermare apertamente, in nome del "pensiero italiano cattolico e liberale", che il Sillabo "è scritto in lingua morta, non già perché sia ...
Leggi Tutto
FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] ritroviamo dal 1786 a Pavia, studente presso il seminario generale, aperto ufficialmente proprio in quell'anno. Quattro anni dopo, nel , riferibili ad un classicismo duttile, ragionevole, aperto alla valutazione delle tecniche, non impedivano il ...
Leggi Tutto
BRITTO (Brito), Giovanni
Fabia Borroni
Mancano dati biografici di questo xilografo di origine tedesca (Brit o Breit dovette essere il suo cognome originario), operante a Venezia dopo il 1530 ed ancora [...] Tintoretto, Sebastiano del Piombo, Pietro Aretino, che ne frequentavano la bottega, trovò un gruppo intellettualmente avanzato e aperto alle nuove esperienze estetiche. Per le edizioni del Marcolini, anch'egli quasi sicuramente incisore e di ingegno ...
Leggi Tutto
CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] di Isabella Avogadro, moglie del conte torinese F. Sclopis. Nel C., cresciuto in un ambiente profondamente cattolico ma aperto, anche per i legami con gli Sclopis che permettevano di conoscere i nuovi fermenti diffusi in Piemonte, la vocazione ...
Leggi Tutto
aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...