PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] consortilità: tutti i figli maschi ritenevano di aver diritto alla successione, per cui la conflittualità era permanente. Lo scontro divenne aperto nel 1467 con i figli di Giovan Francesco I, Galeotto I e Antonmaria, il contrasto tra i quali durò a ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] identificata senz'altro con la "biologia", ovvero con la teoria dei fenomeni vitali nel più lato senso - cui si era aperto a Pavia, ancora studente, attraverso l'insegnamento dei maestri Oehl e Mantegazza, nonché attraverso A. Cantani, S. Tommasi e J ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] di prestigio e di considerazione da parte del Senato, che nella primavera del 1483 lo inviò provveditore a Martinengo, dove si era aperto un secondo fronte del conflitto in seguito all'alleanza di Ludovico il Moro con papa Sisto IV, Ercole I d'Este e ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] il G. imparò a utilizzare un lessico permeato di istanze manieriste osservate negli esiti raggiunti dal cantiere pittorico del duomo, aperto nel 1552, integrate in seguito con le novità romane portate a Mantova dallo stesso Lorenzo Costa, che tra il ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] a Salandra un progetto per la ricostituzione di "un grande partito liberale" (lettera del 20 maggio 1914, in B. Vigezzi), aperto agli apporti dei liberaldemocratici ed anche dei cattolici, ma chiuso nei confronti dei radicali e dei riformisti. Questo ...
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MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] investito l'anno prima lo stesso Lorenzo. Il M. restò al servizio del Medici anche quando Renzo da Ceri, entrato in aperto dissidio con questo e col pontefice, se ne allontanò.
Tra il 1522 e il 1524 fu nuovamente al servizio dei Veneziani, alleati ...
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COLBERT, Giulia Vitturnia Francesca marchesa di Barolo
Guido Ratti
Terzogenita e ultima figlia del marchese Edouard Victurnien-Charles-René, discendente per via collaterale da J.-B. Colbert ministro [...] d'azione delle maddalene si allargò uscendo dai confini del regno sardo: nel '51 esso ebbe buona accoglienza nel Napoletano; nel '53 venne aperta una casa a Cremona, e nel '63 a Brescia.
Le esperienze condotte tra il 1818 ed il 1825 fra le detenute e ...
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GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] mondano, si volse a visualizzare preziosamente oggetti e costumi, il G. a perseguire un più robusto e sintetico naturalismo, aperto ai caldi recuperi neoveneti del coté naturalistico della tradizione reniana (S. Cantarini, F. Torri, e anche E. Sirani ...
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ELENA, Giuseppe
Gianluca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Codogno (Milano) il 2 luglio 1801. Abbandonò per la pittura gli studi in seminario. Entrato a Brera probabilmente già ventenne, è dubbio che [...] come critico. Lo stabilimento dell'E., che l'artista stesso presentava, sulla Gazzetta di Milano del 30 apr. 1827 come aperto "non solo per mire di interesse, ma ancora per passione alle belle arti", fu il primo a tentare una specializzazione in ...
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DORIA, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1540 da Giacomo e da Bettina De Marini ed ebbe tre fratelli (Nicolò, Stefano e Gerolamo) e cinque sorelle, tutte sposate con esponenti [...] .
L'elezione era avvenuta in un periodo di irrigidimento autoritario, la cui accentuazione appariva giustificata dal difficile momento apertosi nelle relazioni con la Spagna dopo la morte di Filippo II. La nobiltà "vecchia" dovette trovare opportuno ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...