GIVANNI, Giuseppe Matteo Felice
Maria Pia Donato
, Nacque a Rovereto il 24 sett. 1722, da Domenico e Caterina Tomezzoli, di Trento. Da fanciullo fu notato per la prontezza d'ingegno da G. Saibante, [...] un notevole rilievo nel quadro della politica di accentramento della monarchia asburgica, divenendo un vivace centro culturale, aperto agli influssi del primo illuminismo italiano e tedesco. Attiva in tal senso fu l'Accademia degli Agiati, promossa ...
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ADEMOLLO, Alessandro Felice
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 20 nov. 1826 da Ardario e da Rebecca Sbolgi. Di opinioni liberali moderate, collaborò ad alcuni dei periodici toscani del periodo costituzionale. [...] ministero Montanelli-Guerrazzi, l'A., insieme col fratello Eugenio, si ritirò dalla redazione, che quindi assunse un tono di aperto favore verso le iniziative democratiche, che l'A. aveva già criticato, durante i ministeri moderati, sulle colonne di ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] missionario e da un odio furibondo contro la Spagna cattolica, desideravano ardentemente di misurarsi sul nuovo campo di battaglia aperto alla loro fede.
Gli ugonotti dunque si prepararono ad una nuova prova delle armi. Dopo un tentativo, fallito, di ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] comuni, avrebbe dovutó o aggirarsi sui principî ammessi dal maggior numero. La lettera diede origine a una violenta polemica, aperta dal Mario con un articolo comparso il 30 dic. 1880 sulla Lega della democrazia; la Gazzetta di Mantova, quotidiano ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] .
L'accordo con Venezia seguì di qualche mese il cruentissimo scontro tra L., Ludovico il Germanico e Carlo, consumatosi in campo aperto il 25 giugno 841 a Fontenoy, che avrebbe segnato la fine dell'unione dell'Impero e la nascita delle autonomie ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] bozze, fu allievo esterno del collegio Cicognini di Prato, ammessovi per volontà del rettore, G. Silvestri, un canonico aperto alle innovazioni pedagogiche e di tendenze liberali, al quale il G. avrebbe dedicato una ponderosa biografia in due volumi ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] sede al fondaco dei Turchi, incarico che lo tenne impegnato almeno fino al 1897, anno in cui il Museo venne aperto al pubblico.
Interessato a una ricerca improntata al vero, sensibile al dibattito sociale così come alla causa patriottica, esordì nel ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] del G., sensibile alle suggestioni della pandettistica, verso cui lo spingeva la solida cultura romanistica, e al contempo aperto all'influenza della civilistica francese.
Seguì, a tredici anni di distanza e sempre per un editore fiorentino, il ...
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CAVALIERI, Tommaso de'
Alexander Perrig
Nacque probabilmente verso il 1509-10 da Emiliano, morto non dopo il 1535, e da una figlia del banchiere fiorentino Tommaso Baccelli, della quale s'ignora il [...] Andrea, nel cui palazzo il C. aveva trovato rifugio durante il sacco di Roma.
Morì a Roma nel 1587: il testamento fu aperto il 30 giugno di quell'anno; vi era espresso il desiderio di essere sepolto nella cappella di famiglia di S. Gregorio nella ...
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BUSSONE, Giulio
Valerio Castronovo
Di modesta famiglia saluzzese (oriunda di Altare, fattasi avanti nella seconda metà del '500 alle fiere e con i piccoli commerci locali), figlio primogenito di Costantino [...] o altrettanto decisi come lui a puntare ai vertici del Consiglio delle finanze, uno dei pochi appannaggi di rango aperto alla "gente nuova" e monopolio non esclusivo dell'alta aristocrazia.
Alla vigilia della nomina, il 4 ottobre, scrivendo a ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...