FARNESE, Gabriele Francesco
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Ranuccio di Pietro e di Agnese Monaldeschi, nacque probabilmente tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo. In gioventù fu testimone [...] armati che nel 1454 si produssero tra Siena e il conte di Pitigliano. Il F. allora non esitò a dare aperto aiuto al padre della consorte, incrinando temporaneamente i buoni rapporti che i Farnese intrattenevano ormai dal principio del secolo con la ...
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MANFREDINI (Manfredini Guarmani), Elisabetta (Elisa)
Leonella Grasso Caprioli
Figlia di Vincenzo e di Maria Monari (Munari), nacque il 2 giugno 1780 a Bologna. L'atto di battesimo, conservato presso [...] e importante teorico musicale: schierato a favore d'una concezione modernista del teatro musicale, espose nei suoi scritti argomentazioni in aperto contrasto con i trattatisti G.B. Mancini e S. Arteaga.
Non si hanno notizie circa gli anni giovanili e ...
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DEPANIS
Danilo Prefumo
Famiglia di impresari teatrali attivi a Torino nel XIX e XX secolo.
Giovanni nacque a Bilbao (Spagna) il 22 luglio 1823, dagli italiani Isidoro e Rosa Carrera. Studiò privatamente [...] permise di fare del Regio "una specie di campo aperto a tutte le tendenze", proseguendo in un'abile politica sia come divulgatore wagneriano, Giuseppe si rivela personalità moderna e aperta, mai faziosa, a conferma della giusta definizione data dal ...
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CAROBIO, Giovanni
Franco R. Pesenti
Figlio di un Marziale, nacque a Nembro (Bergamo) nel 1691.
Le conoscenze sull'artista, se si escludono le guide locali che enumerano suoi dipinti, sono per ora fondate [...] artista che, se non fu di altissima qualità, fu interprete dignitoso della pittura in provincia di Bergamo, aggiornato e aperto a vane sollecitazioni e con alcune caratteristiche proprie di notevole interesse.
Dal Tassi si hanno le seguenti notizie ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] città natale. Nel 1626 fu infatti mandato a Genova, dove la famiglia, i cui affari erano gestiti dallo zio Papirio, aveva recentemente aperto un banco d'affari. Lì rimase a far pratica tre anni, e nel 1629 fu, almeno per un po', in Milano, sempre ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] per la chiesa dei Ss. Nereo e Achilleo. Il F. si stabilì con ogni probabilità a Roma, dove nel frattempo si era aperta, con l'elezione di Bartolomeo Prignano, salito al soglio pontificio con il nome di Urbano VI, la lunga e travagliata vicenda dello ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] oltre ad eseguire scrupolose copie a disegno e ad acquarello dai veneziani del Settecento, prese a dipingere i primi paesaggi all'aperto. Quando due anni più tardi lasciò l'Accademia, il C. fu in grado di dare alcuni saggi (IlGrappa d'inverno, 1866 ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] la rivista satirica La Freccia (1919-22), uno degli epicentri del caricaturismo locale.
La fine degli anni Dieci aveva aperto d'altra parte una fase di risveglio per la satira politica. Dopo la crisi segnata dalla guerra, gli autori sentirono ...
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ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] per la pittura dal vero lo condusse a Firenze nel 1867, per partecipare alle lezioni che K. Markò teneva all'aperto nella campagna toscana. Qui entrò in rapporto con i macchiaioli, frequentando gli incontri al caffè Michelangelo. Fu l'opera di ...
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MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] . Tra questi, in ambito naturalistico, la pittura di Andrea Vaccaro; mentre, entro un quadro d'influenze aperto alle suggestioni classicistiche e barocche (pur esse di evidente significato nella realtà artistica partenopea e nella produzione del ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...