Domenicano inglese (m. 1279), provinciale per l'Inghilterra, arcivescovo di Canterbury e cardinale; insegnò a Parigi e a Oxford (1248-61). Difensore della tradizione agostiniana, sebbene aperto alla nuova [...] filosofia di Aristotele (fu tra i primi a commentarne le opere a Parigi), sostenne le dottrine della pluralità delle forme, delle rationes seminales, dell'illuminazione; innanzi ai primi successi di alcune ...
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Scrittore norvegese (Eker, Örebro, 1885 - Larvik 1959). Visse dal 1904 al 1906 negli USA e al ritorno pubblicò un primo volume di versi, Nyinger ("Fuochi all'aperto", 1907), di carattere vivace e ironico. [...] Lo stesso tono sorridente, intelligente, quasi borghesemente dimesso nella forma tradizionale della quartina rimata, si è mantenuto anche nelle sue raccolte di liriche successive, tra cui: Prismer (1911); ...
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Stilista italiano (Milano, 1962). Dopo aver studiato grafica ha iniziato a collaborare con alcune agenzie di pubblicità. Intorno al 1980 ha conosciuto D. Dolce con cui ha aperto in seguito uno studio di [...] consulenza stilistica. Grazie all'incoraggiamento di G. Modenese, nel 1985 G., insieme a Dolce, ha fondato la griffe Dolce & Gabbana (v. Dolce, Domenico) ...
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Architetto e designer, nato a Milano il 1° febbraio 1935. Laureatosi in architettura al Politecnico di Milano nel 1959, nel 1963 ha aperto uno studio di progettazione in società con M. Romano. Responsabile [...] (dal 1963) per il disegno industriale delle macchine per scrivere e dei piccoli computer alla Olivetti, ha fondato nel 1973 lo studio Bellini di architettura e industrial design. Dal 1978 al 1983 è stato ...
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Kandinskij, Vasilij Vasil'evič
Bettina Mirabile
Lo spirito delle forme e la risonanza dei colori
Kandinskij è il pittore russo che, fra Ottocento e Novecento, ha aperto la strada alla pittura astratta. [...] 1910 quando dipinge un acquerello in cui macchie colorate sembrano galleggiare sullo sfondo chiaro: la strada all’astrattismo è così aperta.
Dall’incontro di Kandinskij con il pittore tedesco Franz Marc e dalle comuni passioni per l’azzurro e per i ...
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Peichl, Gustav
Maurizio Bradaschia
Architetto austriaco, nato a Vienna il 18 marzo 1928. Si è laureato all'università di Vienna (1954), città in cui nel 1955 ha aperto uno studio professionale. Nel [...] 1964, con H. Hollein, W. Pichler e O. Oberhuber, P. ha fondato la rivista di architettura e urbanistica Bau; membro (dal 1972) dell'Österreichischer Kunstsenat, è professore (dal 1973) e direttore (dal ...
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Scenografo italiano (Bologna 1923 - Roma 2007). Attivo nei maggiori teatri lirici italiani, ha collaborato a lungo con il Piccolo Teatro di Milano e con G. Strehler. Ha inoltre aperto a Roma un piccolo [...] teatro (1981), il Teatro dei documenti, in cui ha ospitato e firmato interessanti spettacoli sperimentali. Tra le numerose onorificenze assegnategli, è la Maschera d'argento 1996 per il teatro.
Vita e ...
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Architetto messicano (Città di Messico 1931 - ivi 2012). Formatosi con J. Villagrán García alla Universidad nacional autónoma de Mexico, dove ha poi insegnato (1962-64), nel 1963 ha aperto uno studio a [...] suo nome con sede anche a Los Angeles. Influenzato da L. Barragán e dalla tradizione messicana, L. ha elaborato un linguaggio progettuale che si muove tra la tradizione popolare messicana e la cultura ...
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Storico, poeta e uomo politico svedese (Ransäter, Värmland, 1783 - Stoccolma 1847). Fu una delle figure principali del romanticismo svedese, prima di tendenze conservatrici e patriottiche, poi sempre più [...] aperto a idee liberali, come si può vedere nella sua lirica (Vikingen "Il vichingo", 1811; Odalbonden "Il libero contadino", 1811; Den lille kolargossen "Il piccolo carbonaio", 1815), e negli autobiografici Minnen ("Ricordi", 1834). Pubblicò con A. A ...
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Compositore e pianista francese (Casablanca 1914 - Parigi 1992). Ha studiato a Barcellona, Parigi e Roma (con A. Casella); fondatore del gruppo Le Zodiaque (1947), O. è stato compositore versatile, aperto [...] a influenze di Debussy e spagnole, ma anche alla sperimentazione elettroacustica. Particolarmente attento al canto e alla dimensione ritmica e timbrica, si è distinto come autore di balletti, opere teatrali, ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...