ABBATI, Giuseppe
Amalia Mezzetti
Nacque a Napoli il 13 genn. 1836 da Vincenzo, pittore: e da Francesca Romano. Fu condotto a Venezia, dove (dal 1850 al 1853) frequentò all'Accademia i corsi di M. Grigoletti [...] di interni ottenne un certo successo alla prima mostra italiana del 1861 a Firenze. Ma subito dopo iniziò gli studi all'aperto, in chiostri soleggiati (Chiostro di S. Croce,1862, Milano, collezione Jucker: unica sua opera datata), tra gli orti di ...
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FERRETTO
Giuseppe Cannilla
Il nome della famiglia F. è strettamente collegato all'attività dello stabilimento fotografico, fondato a Treviso da Giuseppe nel 1863 e successivamente condotto dai fratelli [...] ad occuparsi del nuovo stabilimento fondato in Argentina; dopo una decina d'anni aveva fatto però rientro in Italia ed aveva aperto tra il 1904 e il 1906 uno studio fotografico a Venezia. Probabilmente subito dopo ritornò in America per proseguire la ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] avere studiato con il D'Antoni, il C. lavorò anche con lo scultore B. Delisi, artista di formazione accademica ma anche aperto al verismo. Nel 1863 il C. presentò all'Esposizione siciliana a Palermo a palazzo Comitini un Fauno. Su raccomandazione del ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] si trovò dunque ad operare all'inizio della sua attività in un ambiente, quale quello romano, certo non aperto alle esperienze europee che in quegli anni tendevano a svincolare il fare architettonico dallo stilismo dominante per legarlo invece ...
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GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] architettura e fabbriche del Comune di Roma, per cui progettò molte opere; si ricordano in particolare la scuola all'aperto Rosa Maltoni Mussolini (poi Leopardi) di Monte Mario (1931), in cui si riconoscono influenze ancora neo-romantiche; le scuole ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] . Tramite le relazioni del suo maestro di bottega, riuscì a entrare al seguito del cardinale Della Rovere, che accompagnò al conclave aperto, dopo la morte di Giulio II, il 4 marzo 1513. Nel corso del conclave si mise in evidenza con i cardinali ...
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COSTANTINO da Monopoli
Clara Gelao
Scarse le notizie biografiche su C., forlivese di origine (come attesta un documento del 1504, in D'Elia, 1963), monopolitano di adozione. Nella cittadina pugliese [...] a "Bozzolo" (Mantova) verso il 1485 e morto nel 1553. Ma è ipotesi tutta da verificare.
Poco nutrito, e ancora aperto a segnalazioni e precisazioni, il catalogo del pittore. Sono certamente suoi due dipinti: un S. Antonio da Padova (firmato), nell ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] dell'agosto 1488, data del primo dipinto firmato, è in gran parte frutto della ricostruzione critica longhiana.
Rimane aperto il problema della formazione artistica del Costa. Il padre Giovan Battista, pittore di apparati per cerimonie (Venturi, 1888 ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] G. con gli altri incisori mantegneschi, come Zoan Andrea, il Maestro del 1515 e Nicoletto da Modena. Sulla questione si è aperto un vivace dibattito critico in occasione della mostra su Mantegna tenutasi a Londra e a New York nel 1992: nei saggi del ...
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CAROBIO, Giovanni
Franco R. Pesenti
Figlio di un Marziale, nacque a Nembro (Bergamo) nel 1691.
Le conoscenze sull'artista, se si escludono le guide locali che enumerano suoi dipinti, sono per ora fondate [...] artista che, se non fu di altissima qualità, fu interprete dignitoso della pittura in provincia di Bergamo, aggiornato e aperto a vane sollecitazioni e con alcune caratteristiche proprie di notevole interesse.
Dal Tassi si hanno le seguenti notizie ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...