CASSETTI, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a San Bruson (Venezia, ma in diocesi di Padova) il 3 maggio 1682 da Natale e Paolina Cassetti, lo troviamo nell'agosto 1702 già "lavorante presso la bottega di [...] ad afflrescare nella primavera del 1757: ma sarà più agevole pensare ad Antonio Bonazza, quantunque il problema rimanga tuttora aperto. Pure in riferimento alla bottega del C. sono segnalate (Guida di Vicenza)una statua nella scala di casa Savi ...
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PANETTI, Domenico
Marcello Toffanello
PANETTI, Domenico. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Gaspare, documentato per la prima volta a Ferrara – dove sembrerebbe aver trascorso [...] ) dei camerini della nuova duchessa ebbe luogo nell’ambito di un più ampio cantiere di ammodernamento degli ambienti del castello estense apertosi con la salita al trono del ducato di Alfonso I dopo la morte di Ercole I d’Este, il 25 gennaio 1505 ...
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FEA, Giuseppe Andrea
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Carignano, nelle vicinanze di Torino, il 20 ott. 1754, da Filippo Antonio e da una Maria Caterina non meglio identificata (Carignano, parrocchia [...] di far costruire un ponte volante che venne messo immediatamente in esecuzione (ibid., 22 maggio 1787). Il problema rimase comunque aperto e si ripropose negli anni, come si evidenzia negli Ordinati. Da quello datato 17 nov. 1787 apprendiamo che il F ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] tipologici e alle scelte costruttive, condizionate in questo periodo dalle prescrizioni autarchiche. Si ricordano la casa a cortile aperto a Milano (1937-40); le case per dirigenti e dipendenti di centri industriali, rispettivamente a Rho (1940) e ...
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GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] successivo, in un delicato momento di transizione tra la tradizione stilistica di Campagnola e "un decorativismo più aperto di derivazione neoveronesiana" (Fantelli, 1985, pp. 95 s.). Le fonti ricordano soprattutto opere ad affresco, alcune delle ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] ) proposto il nome del Botticelli e - per quanto concerne altri particolari - del Botticini. Il problema rimane, dunque, tuttora aperto; appare anzi di una complessità ancora maggiore di quanto si sospettasse.
Si aggiunga che, per un altro dipinto ...
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COSTANTINI, Ermenegildo
Marina Coccia
Figlio di Marcantonio di Domenico, romano, e di Santa Piacentini, nacque a Roma il 28 marzo 1731 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Marcello [...] Madonna in S. Nicola da Tolentino (Mallio, 1790).
L'armonica disposizione delle figure degli angeli, collocate in uno spazio aperto cinto da una balaustra, testimonia il grado di raffinata eleganza e capacità compositiva a cui il pittore era giunto ...
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LUXORO, Alfredo
Francesca Franco
Nacque a Genova il 10 ott. 1859 da Tammar e da Angela Latini. Avviato presto dal padre, pittore e figura di spicco della cultura artistica cittadina, alla pittura dal [...] del 1903 (già Roma, collezione Saverio Kambo) e poi sviluppata nei bianchi in controluce del Ritratto di giovinetta all'aperto del 1916 (ibid.). Il secondo, In porto (1914: Genova-Nervi, Galleria d'arte moderna), contrassegnato da moderati accenti ...
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FABRIZI, Anton Maria
Anna Letizia Perugini
Figlio di Andrea e di una Mattea di cui non è noto il cognome, nacque a Perugia nel rione di porta Eburnea il 6 genn. 1595 (Archivio capitolare di Perugia, [...] pur in una fondamentale adesione alla poetica classicistica, seppe più nobilmente rappresentare il filone naturalistico; artista aperto, ricettivo della modernità, realizzò nelle sue opere una proporzionata miscela di caratteri "locali" e spunti che ...
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BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] ), n. 3, pp. 206-24; C. Maltese, Materialismo e critica d'arte, Roma 1956, pp. 143-152; G. Carandente, Mostra all'aperto della scultura italiana del XX secolo (catal.), Messina 1957, pp. 25 s.; U. Apollonio, in Cinque scultori d'oggi, Torino 1960, pp ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...