BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] opere del B., di data incerta ma di unanime attribuzione. Il suo capitolo giovanile è anzi tuttora un problema aperto nella sua storiografia critica, sempre ardua per l'eccezionale vitalità poetica del personaggio. In ogni caso, poiché indubbiamente ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] dello studio nazionale di scultura".
Per il Salon parigino del settembre 1801 il C., che dal Livret dell'esposizione risulta aver aperto studio in "rue Bailleul n. 182", preparò due busti-ritratto in marmo e il modello di una statua colossale di ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] giorni dell’esposizione conobbe lo scultore Pericle Fazzini, vicepresidente dell’Art Club, importante sodalizio artistico romano aperto anche alle novità dell’arte astratto-concreta. Probabilmente grazie alla sua mediazione, ebbe la possibilità di ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] di alcune camere del Palazzo Regio; ma non fu convenuto per il prezzo" (Baudi di Vesme, 1963).
Resta tuttavia ancora aperto il problema della precisa cronologia delle opere torinesi dell'artista. Il primo e unico incarico documentato fu quello di ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] a larghi tratti per una maniera più meticolosa, lineare e meccanica. Sembra anche che avesse smesso di dipingere all'aperto, metodo che, del tutto insolito a quei tempi, egli aveva precedentemente praticato, come informano i contratti relativi all ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] esperienza artistica ormai conclusa. Nel gennaio del 1951 si tenne la prima mostra del gruppo nella galleria che il C. aveva aperto in via Aurora, vicino all'abitazione in cui viveva sin dal '48 con Maria Carbone, che sposerà nel '54.
L'esposizione ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] neoquattrocenteschi, con l'esclusione sempre più palese di tutti quei motivi che avevano determinato l'atteggiamento più aperto delle opere degli anni precedenti. Notevole comincia ora a manifestarsi anche l'ascendente di Raffaello, soprattutto nel ...
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GIAN FRANCESCO da Tolmezzo (Giovanni Francesco Dal Zotto)
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano che, come testimonia l'iscrizione apposta nel 1493 a firma degli [...] pittorica di G. successiva al ciclo di Provesano. Intorno al 1497, anche se la cronologia di quest'opera rimane ancora un problema aperto (G. da T., 1991, pp. 10 s.), lavorò in S. Gregorio a Castello d'Aviano e dipinse sulle pareti della navata ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] " nel convento di S. Michele in Bosco (1772); della costruzione dell'oratorio annesso alla parrocchiale di S. Maria delle Muratelle, aperto nel novembre '72. Le guide, dal '76 in poi, ricordano anche un restauro della chiesa, per ora difficile da ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] Alessandro Algardi, le dodici nicchie borrominiane aperte sulla navata dovevano essere sormontate da altrettanti la fine del 1662 fu chiamato a partecipare all'imponente cantiere aperto in S. Agostino, la chiesa modenese che in seguito ai funerali ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...