DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] , e da pannelli rettangolari con scene di battaglia, separati da riquadri verticali con cariatidi e telamoni, sul basamento. Aperto, lo stipo rivela una decorazione di grande ricchezza e complessità: esso presenta infatti, in una serie continua, due ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Taranto
Walter Angelelli
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore pugliese, noto soltanto attraverso un documento angioino del 1304, trascritto da Minieri Riccio nel 1876 (p. [...] della vita di s. Domenico, rappresentati in numero di sei per ogni anta, costituiscono poi un ampio ciclo agiografico, aperto anche a episodi inconsueti, desunti da topoi letterari e iconografici relativi alle vite di altri santi: da s. Benedetto a ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo architetto, figlio di Andrea, cittadino veneziano dei sestiere di S. Maria Forinosa in Barbaria. Non esistono dati sulla [...] ) si ricava che il progetto originario prevedeva la costruzione di un grande edificio quadrangolare con un arco trionfale aperto nell'imponente mole della facciata, interrotta per il resto da un ritmo equilibrato di "colonne con sue balconate ... el ...
Leggi Tutto
DELL'ORTO, Uberto
Alessandra Pino Adami
Figlio di Giuseppe e di Rosalinda Gavazzi, nacque a Milano il 6 genn. 1848, in un'agiata famiglia milanese; rimase orfano giovanissimo e fu allevato dagli zii [...] del secondo Ottocento, che, a partire da Mosè Bianchi, abbandonarono le chiuse aule accademiche e uscirono all'aperto per studiare direttamente la natura, e costituirono una corrente moderatamente ma autenticamente verista che andò ad affiancarsi ...
Leggi Tutto
CODAZZI, Niccolò (Nicola)
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Viviarno e di Candida Miranda, nacque a Napoli nel 1642. Non era a Roma quando i genitori vi ritornarono nel 1667, ma vi era nel 1675, anno in cui [...] stile paterno nella tonalità scura, nel segno marcato e nel carattere intimista della descrizione; ma l'impaginazione vi è più aperta, ed è verosimile l'ipotesi avanzata più volte ch'esso abbia avuto una qualche influenza su l'attività posteriore del ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Giovanni (Iacopo), detto il Crivellino
Luisa Tognoli Bardin
Figlio di Angelo Maria, come per questo anche per il C. mancano fonti documentarie sui luoghi e sulle date di nascita e di morte. [...] , Fagianelle e pernici; Milano, coll. privata: sei ovali con soggetti animalistici; Piacenza, coll. privata: Buoie pecore all'aperto (Arisi, 1973, fig. 576, pp. 301 s.); Roma, coll. privata: Piccionaia (firmato); Stupinigi: otto paracamini con nature ...
Leggi Tutto
BURCHI, Augusto
Francesco Calvo
Nacque a Firenze il 12 febbr. 1853 da Tommaso, sensale, e da Gabriella Betti. Quindicenne, gli morì il padre, ed egli si trovò costretto a interrompere gli studi per [...] talora nell'approntamento di scenari per rappresentazioni teatrali, ove egli tradusse un certo suo gusto per l'arioso e l'aperto, già da lui sperimentato nelle decorazioni del palazzo Bastogi.
Ma al di là di queste sporadiche fantasie, l'arte del ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] più avanzata (cominciando dal Toesca, 1927) formula il nome di Giotto. Mentre si tratta, in realtà, di un problema aperto. Per gli affreschi del Sancta Sanctorum lateranense la difficoltà di lettura, date le pesantissime ridipinture, costringe a una ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] ne elabora una troppo simile alla figura della Maddalena del polittico di Montefiore per essere casuale (Bovero, 1961). Il problema rimane aperto, tuttavia, perché l'opera di Schongauer è posteriore a quella del C. e non c'è rapporto di dare ed avere ...
Leggi Tutto
PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] di figure intagliate e dipinte (v. assai bene Kahsnitz, 2005). Le ante sono doppie; prevedono quindi un aspetto ‘tutto aperto’, in cui si osserva lo scrigno con le figure intagliate; uno mediano, con visibili otto tavole dipinte; uno tutto chiuso ...
Leggi Tutto
aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...