LETTISTERNIO (lectisternium)
S. de Marinis
Il termine l. (da lectum sternere) sta ad indicare, limitatamente all'uso sacrale, una particolare cerimonia propiziatoria, praticata nell'antica Roma, che [...] consisteva nell'offrire un banchetto ad una o più divinità. A tale scopo si apprestavano, all'aperto, probabilmente nel Foro, grandi letti (donde il nome l.), perché gli dèi partecipanti al convito potessero adagiarvisi (è noto l'uso comune nel mondo ...
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BIEL-BIENNE
W. Bourquin
Museo Schwab. - Nel 1865 Friedrich Schwab, morto sessantaseienne nel 1869, donò alla sua città natale Biel la sua ricca collezione archeologica e lasciò per testamento una rendita [...] notevole per gli scopi del museo.
Nel 1873 il museo potè essere aperto in un edificio costruito appositamente. Lo Schwab, che per decennali ricerche si era fatto il nome di pioniere degli studi preistorici della Svizzera occidentale, fu il primo che ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] ; Raccolta Manzù ad Ardea, 1981; Fondazione Burri a Città di Castello, 1981 e 1990; Isamu Noguchi Garden Museum a Long Island, aperto al pubblico dopo la morte dell’artista nel 1988; Museo H.C. Andersen a Roma, 1998; ecc.). Un confronto ancora più ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] ., e ad esso in parte dovette l'effervescente vocazione artistica e la disponibilità verso un modo di essere intellettuale aperto alle più diverse e concrete esperienze. Come scrittore, infatti, e come arti sta in genere -pittore, musicista, scultore ...
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Scultore (Firenze 1435 - ivi 1528); nipote di Luca. Cominciò con lavori in terracotta invetriata e smaltata. Artista meno dotato dello zio, nelle sue opere migliori tende a effetti psicologici molto accentuati, [...] complicando spesso la ricerca coloristica e spaziale, per avvicinarsi alla pittura a lui contemporanea. Fu sensibile e aperto a molte influenze esteriori (più che altro del Verrocchio), ma nel primo periodo assimilò lo stile di Luca al punto che, ...
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Architetto tedesco (Siegmar, Sassonia, 1925 - Warmbronn 2015). Professore nell'univ. di Stoccarda (dal 1976), tra i più significativi sperimentatori nel campo delle strutture in tensione e delle coperture [...] ricollegabili ad alcune istanze dell'architettura organica: impianti olimpici di Monaco (1972); progetto per il teatro all'aperto di Scarborough (1974); centro polivalente a Mannheim (1974); progetto per il centro governativo di Riyāḍ (1978); blocchi ...
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Pittrice francese (Parigi 1841 - ivi 1912); con il marito Édouard André (1833-1894), banchiere e amatore d'arte, raccolse nel loro palazzo di Parigi (costruito da Parent nel 1868) una preziosa collezione [...] di opere d'arte che, lasciata in testamento all'Institut de France, andò a formare il museo Jacquemart-André, aperto al pubblico nel 1913 (dipinti italiani, francesi, fiamminghi, olandesi e inglesi dal 16º al 20º sec.; preziose miniature ...
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BOSTON
E. Lissi
Museum of Fine Arts. - Nel 1869 la Social Science Association ed il Massachussetts Institute of Technology sollecitarono l'apertura di un pubblico museo di opere d'arte. Nel 1871 venne [...] una sottoscrizione per la costruzione dell'edificio e nel 1873 il museo venne aperto al pubblico. Comprende collezioni di arte egizia, greco-romana, sumerica, indiana, cinese, giapponese (oltre a pitture americane e di scuole europee).
Arte egizia ...
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Vedi BERLINO dell'anno: 1959 - 1994
BERLINO
Red.
Musei Nazionali. - Il materiale archeologico dei Musei di B., fino all'inizio della seconda guerra mondiale, era collocato in tre edifici: il "Vecchio [...] Museo", il "Nuovo Museo" ed il "Museo di Pergamo".
Il "Vecchio Museo", costruito dallo Schinkel, fu aperto il 3 agosto 1830. Al pianterreno esso conteneva la raccolta delle sculture greche, romane ed etrusche di marmo e di pietra e, al primo piano, ...
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COLONNATO
G. Matthiae
Una fila di colonne che hanno lo stesso comportamento nel senso della statica e che sono quindi fra loro equivalenti; l'uso del termine è però non del tutto preciso, non essendo [...] ben distinto il c. dal portico a colonne; anche la distribuzione fondata sull'essere l'uno riservato a composizioni a ritmo aperto e l'altro a quelle a ritmo chiuso non è del tutto confermata dall'uso.
C. ebbero largo impiego nell'architettura egizia ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...