EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] 22, c. 85v; Cetto, 1950, tav. 2), un manoscritto del gruppo di Ada, mentre Luca con l'aureola è seduto con un libro aperto in posa di ieratica frontalità, il bue, anch'esso con l'aureola, tiene un rotulo svolto (per i numerosi esempi si vedano Boinet ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] d'una torre" o della "fontana perpetua" che fu esposta al pubblico nel giorno del Corpus Domini e rimase all'aperto "alla curiosità della città", fra 1643 e 1645, fra la stupita ammiratone degli abitanti; ovvero della "ruota meravigliosa, che girando ...
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UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] di Pennsylvania. La direzione fu affidata a Leonard Woolley, il quale, nei dodici anni in cui il gigantesco cantiere rimase aperto (1922-1934), fu coadiuvato da varî altri archeologi ed epigrafisti (M. E. L. Mallowan, C. J. Gadd, L. Legrain, ecc ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] de Florentia", ove il "de" indica solo la provenienza da quella città, in cui nel 1461 aveva soggiornato. Resta aperta la questione fra la trascrizione del cognome oggi quasi universalmente accolta e quella divulgata dal Vasari, "Vellano", in quanto ...
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Aggersborg
E. Roesdahl
Fortezza vichinga situata nello Jylland settentrionale (Danimarca). Lo sviluppo di A. si può seguire a partire dal sec. 8°: intorno al 750-980 qui si trovava una cittadina o un [...] Queste fortezze furono edificate infatti in un momento di crisi politica ed economica per il re, sfociata nel 986 in un'aperta rivolta capeggiata da Svend I, figlio di Aròldo e suo successore. La grande A., grazie alla sua posizione strategica, deve ...
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CALDERINI, Marco
Maria Pia D'Orazio
Pittore, nacque il 22 luglio 1850 a Torino da Michelangelo, corriere delle Regie Poste, e da Virginia Pernaud, di nazionalità francese. Portò a termine gli studi [...] quest'ultimo corso la medaglia d'oro nel 1872. Insieme con gli altri allievi, seguiva il Fontanesi a dipingere all'aperto nei dintorni di Torino (A. Griseri, Ilpaesaggio nella pittura piemontese dell'Ottocento, Milano 1968, p. 17).
Il C., terminata l ...
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ARBASIA, Cesare
Andreina Griseri
In un documento, ritrovato dal Muletti nell'Archivio di Verzuolo (Saluzzo), l'A. appare nominato fin dal 1567 come "egregio pittore" al servizio del comune di Saluzzo. [...] dal 1570, dopo la formazione ed il primo soggiorno saluzzese.
A Saluzzo era stato influenzato dal mamerismo piemontese di B. Lanino, aperto ad influenze lombardo-bolognesi e romane; in seguito, a Roma ed in Spagna, l'A. apparirà piuttosto legato alla ...
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Gauguin, Paul
Flaminia Giorgi Rossi
L'artista in fuga dalla civiltà
Il nome del pittore francese Paul Gauguin è legato al mito dell'artista ribelle e vagabondo e alle sue fughe in Polinesia. Nell'arte [...] famiglia quando si avvicina alla pittura e conosce gli impressionisti (impressionismo), i pittori che dipingevano en plein air ("all'aperto") e che rifiutavano le regole della tradizione.
È proprio uno di loro, Camille Pissarro, che lo incoraggia a ...
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BENEDETTI, Andrea
Goffredo Hoogewerff
Probabilmente di origine emiliana (Modena? Parma?), nacque intorno al 1615-18; è menzionato per la prima volta nel 1636 ad Anversa come allievo di un oscuro pittore [...] confuse con quelle del maestro. Rappresentano quasi sempre uva in una fruttiera, argenteria, strumenti musicali con un libro di mottetti aperto, ecc. Il tutto si vede esposto sopra una tavola a metà coperta da un ricco tappeto orientale. Spesso non ...
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SKLAVOKAMBOS (Σκλαβόκαμπος)
L. Guerrini
Località della Creta di N-O, situata a circa 10 km ad O di Tylissos e a 20 da Iraklion.
Gli scavi greci condotti intorno al 1940 dal Marinatos hanno riportato [...] 10). Il corridoio 5 termina ad O in tre ambienti (11-13) dei quali il più settentrionale (13) è un portico-veranda aperto verso l'esterno a settentrione con una serie di tre pilastri, e gli altri due (11 e 12) erano probabilmente adibiti a magazzini ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...