FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] familiari, consente verifiche per tre dei quattro lati esterni, in muratura apparecchiata di scura pietra tufacea, con il piano terreno aperto da oculi e un elegante portale ad arco non estradossato a tutto sesto in grandi conci a martello al centro ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] disuguali, voltata a botte ribassata ritmata da sottarchi e aperta su ambedue i lati da monofore centinate. Una sala erano senz'altro quelli maggiori delle due chiese sovrapposte. Rimane aperta la questione se l'altare sopra la tomba del santo possa ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] superficie utile con il sostituire i tramezzi lignei mediante altri in gesso: tutti i frati usufruivano di una semplice cella aperta e solo il lettore conventuale aveva diritto a una camera più grande e dotata di porta. Situazioni diverse, con ardui ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] del 7° secolo. Qui A., non contrassegnato dall'aureola, è rappresentato seduto davanti a un leggio su cui poggia un manoscritto aperto; è abbigliato come un romano con tunica clavata e pallio, ha la barba molto corta, tiene nella sinistra un rotulo e ...
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CARAVANSERRAGLIO
F. Cresti
Termine derivato dal persiano kārvānsarāy ('palazzo della carovana'), probabilmente attraverso il franc. caravansérail, che indica un edificio o un insieme di edifici destinati [...] ayyubidi, al centro del lato opposto al portale si trova un īvān, cioè un ambiente coperto a volta, chiuso su tre lati e aperto verso la corte (per es. khān al-῾Arūs, fine sec. 12°).Nell'Iran selgiuqide, a partire dalla fine del sec. 11° si ebbe ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] oltre ad eseguire scrupolose copie a disegno e ad acquarello dai veneziani del Settecento, prese a dipingere i primi paesaggi all'aperto. Quando due anni più tardi lasciò l'Accademia, il C. fu in grado di dare alcuni saggi (IlGrappa d'inverno, 1866 ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] la rivista satirica La Freccia (1919-22), uno degli epicentri del caricaturismo locale.
La fine degli anni Dieci aveva aperto d'altra parte una fase di risveglio per la satira politica. Dopo la crisi segnata dalla guerra, gli autori sentirono ...
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ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] per la pittura dal vero lo condusse a Firenze nel 1867, per partecipare alle lezioni che K. Markò teneva all'aperto nella campagna toscana. Qui entrò in rapporto con i macchiaioli, frequentando gli incontri al caffè Michelangelo. Fu l'opera di ...
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MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] . Tra questi, in ambito naturalistico, la pittura di Andrea Vaccaro; mentre, entro un quadro d'influenze aperto alle suggestioni classicistiche e barocche (pur esse di evidente significato nella realtà artistica partenopea e nella produzione del ...
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Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà
S. M. Puglisi
La civiltà a. prende nome dalla sua area di diffusione lungo la catena appenninica, dal Bolognese fino all'estrema [...] di indoeuropeizzazione dell'Italia.
I giacimenti più importanti, costituiti da villaggi di capanne, stazioni temporanee all'aperto e ricoveri in caverne, si trovano nell'Emilia sud-orientale (Villa Cassarini, Toscanella Imolese), nelle Marche ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...