Collezionista (Firenze 1838 - ivi 1906); inglese di madre italiana, nella villa già dei Davanzati e da lui ricostruita, presso Firenze, raccolse, insieme a un certo numero di dipinti (C. Crivelli, Francesco [...] , Bronzino), moltissimi oggetti d'arte, e soprattutto una ricchissima collezione di armi di ogni luogo e di ogni epoca (in maggioranza italiane e spagnole), costituendone un museo che legò al comune di Firenze e che fu aperto al pubblico nel 1909. ...
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TAMAYO, Rufino
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore messicano, nato a Oaxaca il 26 agosto 1900. Ha partecipato al movimento di rinascita dell'arte messicana negli anni intorno al 1920; ma la sua posizione [...] meno "eloquente" nel senso popolare, la riveste però di una maggiore raffinatezza. Il T. è infatti aperto all'insegnamento delle scuole moderne europee, e soprattutto dell'espressionismo drammatico del Picasso postcubista (insegnamento appreso anche ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] cui si raggruppano i vani, è un'importazione assira degli inizî della Età del Ferro; è altrettanto vero tuttavia che abitazioni con cortile aperto si incontrano in Palestina fin dall'Età del Bronzo (v. casa); comunque è un dato di fatto che con il I ...
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RUGGERO, ROBERTO E NICODEMO
M.L. Fobelli
Scultori appartenenti a una bottega operosa in varie località dell'Abruzzo intorno alla metà del sec. 12°, dedita soprattutto alla realizzazione di arredi liturgici [...] è costituita dal ciborio della chiesa abbaziale di San Clemente al Vomano (prov. Teramo). Si tratta di un organismo a pianta quadrata aperto su ciascun lato da una coppia di arcate a ferro di cavallo concluse da protomi leonine; su di esso si stende ...
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Vedi AIHOLE dell'anno: 1958 - 1994
AIHOLE
Località dell'India, presso Badami, in cui si trovano i resti di numerosissimi templi (circa settanta) dell'epoca Gupta. Fra i meglio conservati si ricordano [...] .) modificato fino ad assumere più o meno l'aspetto di una basilica, e il tempio Ladh Khan, edificio a pianta quadrangolare aperto sui due fianchi, con una doppia serie di colonne all'interno e un avancorpo, parimenti a colonne.
Bibl: B. Rowland, The ...
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Complesso di pratiche ed esperienze di espressione e comunicazione artistico-visuali che intervengono nella dimensione stradale e pubblica dello spazio urbano, originariamente provviste di una fisionomia [...] il ruolo di fonti preponderanti. La conquista dello spazio visuale è finalizzata alla costruzione di un dialogo dinamicamente aperto con i distinti elementi corporei e incorporei, animati e inanimati che descrivono, permeano e vivono un dato sito ...
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Storico dell'arte tedesco (Königsberg 1893 - Napoli 1959). Studiò a Königsberg e a Berlino con A. Goldschmidt. Influenzato dal pensiero di A. Riegl, in proficuo contatto con personalità quali quelle di [...] all'avanguardia nella ristrutturazione di un organismo, non più passivo, ma coinvolgente attivamente lo spettatore e aperto al mondo contemporaneo: particolarmente significativa in questo senso fu la "sala astratta" creata in collaborazione con ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] delle iscrizioni.In Italia già con la seconda metà del sec. 11° si era assistito a un ritorno della scrittura esposta all'aperto, nelle piazze, sulle chiese e sui monumenti di alcune città, quali Salerno e Pisa; si trattò di un fenomeno che con il ...
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Architetto (Faenza 1744 - ivi 1814). Si formò a Faenza con Giuseppe Boschi e a Roma con Carlo Murena, collaboratore di L. Vanvitelli. Ingegnere-architetto dei Beni camerali in Romagna, operò a Pesaro (facciata [...] macello, 1791; varî palazzi). Alla maturazione culturale, da un classicismo tardobarocco a un neoclassicismo irregolare e aperto a contaminazioni lessicali, si accompagnò una maturazione politica verso gli ideali giacobini. Fu chiamato a Milano come ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] . Del tempio di Vesta diremo in seguito.
Secondo la nota tradizione, il tempio di Giano si chiudeva in tempo di pace e rimaneva aperto in tempo di guerra; esso sorgeva fra la basilica Emilia e la via dell'Argileto, ma al presente non ne rimangono più ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...