Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] tra l'VIII e il VII sec., al santuario domestico si sostituisce il tempio, quale centro morale della città e luogo di culto aperto a tutti i cittadini. È in connessione con le nuove esigenze che sorgono in questo tempo sia le forme grandiose dell ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] stesso. In origine era soltanto sul lato ovest; poi, nel sec. 12°, si procedette a costruirne il proseguimento meridionale, probabilmente aperto e con la Porta da Mar; nel sec. 13° lo si completò con il braccio settentrionale. In origine il portico ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] settori murari contigui a N e a S, dove tre sante in s. erano poste tra due finestre. Se restano aperte questioni critiche relative alle fasi costruttive e alla determinazione del lasso di tempo intercorso prima dell'avvio della decorazione pittorica ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] forte valore politico, da poco istituita da Pio XI) del 1933 la sintesi volumetrica del prospetto rettangolare in laterizio aperto da tre archi e affiancato dalle moli dei campanili, trova all’interno nel plastico raccordo tra i piloni della navata ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] così strette da non permettere in molti casi il passaggio di due persone. Le case del Bhir Mound presentavano in genere una corte aperta su uno o più lati, ma con una pianta così irregolare da rendere labili i confini tra una casa e l'altra. La ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] , conclusa da un'abside semicircolare, è collegata infatti alle laterali, anch'esse concluse da absidi, mediante coppie di archi aperti in muri continui: i due archi più vicini all'abside centrale collegano il transetto con le navate minori laterali ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] -Treadgold, 1990). Ma l'iconografia, fedele all'originale, testimonia la predilezione per soggetti antiariani - Cristo nell'abside tiene un libro aperto con due passi del vangelo: "Qui vidit me, vidit et Patrem" (Gv. 14, 9) e "Ego et Pater unum sumus ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] e il patrimonio artistico della Chiesa apostolica e afferma insieme l'importanza di operare nella tradizione.Il 1200 si era aperto, per l'arte benedettina, con la prima campagna decorativa dell'imponente complesso del Sacro Speco a Subiaco, a memoria ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] ad Ai Khanum, la monumentale piattaforma a gradoni scoperta nel punto più alto dell'acropoli, probabilmente un santuario a cielo aperto, che riporta alla mente l'usanza, attribuita a Medi e Persiani dalle fonti classiche (Hdt., I, 131-132; Strab ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] di discussione se Z. fosse stata, fino all'edificazione dell'unica fortificazione urbana accertata nel Medioevo, realmente un insediamento aperto. La cinta muraria eretta in seguito, nei secc. 13° e 14°, racchiudeva un'area urbana non completamente ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...