Vissuto a Parigi durante un’epoca di grandi tumulti politici per la Francia del periodo post-napoleonico, Évariste Galois (1811-1832), nell’arco della sua breve vita, ha lasciato un’impronta indelebile [...] a ottenere una condizione necessaria e sufficiente affinché tali equazioni siano risolubili per radicali, risolvendo così un problema aperto da oltre 300 anni: un'equazione algebrica a coefficienti razionali è risolubile per radicali se e solo se ...
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«La strada è a nord della casa; a est c’è un grande campo aperto; a sud il fiume, con una piana e un argine scosceso; a ovest, davanti alla casa, una bellissima veduta del paesaggio circostante». Il 10 [...] luglio 1931, in una casa a mattoni nella cittadina di Wingham, Ontario, nasce la scrittrice Alice Munro, primogenita di Anne e Robert Laidlaw ...
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L’ingresso nel processo penale italiano della prova neuroscientifica ha da pochi anni aperto nuovi orizzonti e sollevato ampi dibattiti. La giurisprudenza italiana ha assunto in Europa un ruolo pionieristico [...] con riferimento all’utilizzo in sede penale del bagaglio delle neuroscienze cognitive e della genetica, pur mantenendo ancora un atteggiamento di sospetto verso determinate tecniche. Sebbene talune sentenze ...
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La Turchia deve al suo peso demografico, alla sua posizione e alla sua storia, l’importanza che possiede nello scacchiere mediorientale: trovandosi al crocevia tra Europa e mondo arabo, possiede una centralità [...] di Nasser e dei pan-arabisti, che venivano considerati dalla leadership turca dei filocomunisti.
Al tempo stesso, un altro fronte aperto era costituito da Cipro, che costituirà il maggiore motivo di frizione con il mondo occidentale e con la comunità ...
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Negli ultimi anni si è molto dibattuto circa il legame tra democrazia e scienza. Di fronte all’aumento delle voci critiche delle teorie scientifiche, alla maliziosa e frequente circolazione di scempiaggini (definirle fake news sarebbe lusinghiero) e all’impudica emersione di complottismi solo in minima parte giustificabili, molti specialisti, chiamati in causa soprattutto in ambito biomedico, si sono ...
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«[…] Capite ora perché i libri sono odiati e temuti? Perché rivelano i pori sulla faccia della vita. La gente comoda vuole soltanto facce di luna piena, di cera, facce senza pori, senza peli, inespressive. [...] . È un compito istituzionale, ha una sua tradizione e quindi come può essere sbagliato? Ma ora che i libri gli hanno aperto una nuova prospettiva, la vecchia strada non è più percorribile: prima di passare da complice a vittima del sistema, Montag si ...
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Un individuo si sveglia e si trova in un letto di ospedale. Viene visitato da numerosi medici che gli fanno molte domande: «Chi sei? Quanti anni hai? Dove sei nato? Conosci qualcuno che possa venire a [...] rimane sempre la medesima persona e quindi, se ha compiuto dei misfatti, essa è comunque l’individuo da punire. Rimane sempre aperta la questione se sia giusto o meno punire qualcuno per cose che non si ricorda di aver fatto, ma tale questione morale ...
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Bruno Latour rappresenta un maître à penser delle scienze sociali contemporanee e il suo nome è legato al progetto scientifico di ridefinizione della teoria dell’azione. Il suo percorso di ricerca parte [...] con i temi della scienza che si va socializzando. Pur non arrivando, se non in forma abbozzata, a teorizzare un parlamento aperto anche alle cose, la speranza che la contemporaneità dovrebbe cogliere dal messaggio di Latour è quella di un dibattito ...
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Soltanto una volta riaperti gli occhi al mattino, la luce del giorno ci rivela l’inganno dei sogni. Fino allo scampanellio della sveglia, il mondo onirico, con i suoi fantasmi e i suoi miraggi, ci appare [...] le spese è uno schiavo, che, fermato per strada, viene interrogato a sorpresa in matematica. Senza aver mai aperto un libro di geometria, lo schiavo, guidato semplicemente dalle domande dell’interlocutore, riesce alla fine a risolvere il problema ...
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«È una rivolta?» «No sire, è una rivoluzione.»
Le parole con cui il duca di Liancourt svegliò nel cuore della notte del 14 luglio 1789 Luigi XVI per annunciargli la presa della Bastiglia, divenuta poi [...] il saccheggio della città, lo scioglimento dell’Assemblea.
L’11 luglio Necker, il popolare ministro delle finanze, quello più aperto al dialogo con l’Assemblea, venne licenziato. La notizia giunse a Parigi nella notte del 12 luglio e fu letta come ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...
Linguistica
Si definisce vocale a., in contrapposizione a vocale chiusa, quella nella cui pronunzia è maggiore la distanza tra la superficie superiore della lingua e il palato, calcolata nel luogo diaframmatico; la sillaba a. è quella terminante...
aperto
apèrto [agg. e s.m. Der. del part. pass. apertus del lat. aperire "aprire" e quindi "non chiuso"] [ALG] Insieme di punti (di una retta, di un piano, dello spazio ordinario, o, in generale, di uno spazio topologico) tale che ogni punto...