Qual è il ruolo fondamentale della politica? Una domanda in apparenza semplice ma che si presta in realtà ad una moltitudine di possibili risposte. Per Aristotele la politica ha il ruolo di condurre le [...] a realizzare un sistema di IA del tutto immune ad ogni possibilità di errore, anche marginale, comunque rimarrebbe aperto, anzi apertissimo, un secondo tipo di problema, un problema eminentemente politico. Pensare infatti ad una prospettiva in cui ...
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La modernità è movimento, mutamento, metamorfosi. È la città mobile, Parigi, che « muta il volto più rapidamente di un cuore umano » (Charles Baudelaire, « Le Cygne », Les Fleurs du Mal). Nella Parigi [...] , alla città poliedrica e cosmopolita, palcoscenico internazionale grazie alle grandi Esposizioni Universali. La città è un teatro, un palco aperto e immenso dove si osserva, ci si mescola alla folla, si segue ciò che non si può vedere. L’incontro ...
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Cosa si intende per segno?Il segno è definito in linguistica come unità fondamentale della comunicazione, costituito da due facce: il significante e il significato (la realtà altra cui il significante [...] di comunicare, che non trova spazio nella realtà e resta segno inconsistente, visione, allucinazione.Il romanzo termina con un finale aperto che coincide proprio con un segno, nel senso più lato del termine. Dopo essere rimasta incinta (non ci è dato ...
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Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] di leggere e interpretare il mondo che abbiamo attorno e anche di liberarci.La libertà poi nasce dal vedere cose, finestre aperte, corde appese che non avevi visto fino a quel momento. A questo senso tengo moltissimo. Lo vedo anche in questi giorni ...
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«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] viene proposto il rizoma come un modello di pensiero e di organizzazione sociale che è non-lineare, decentralizzato e aperto alla molteplicità di connessioni e relazioni. Il termine “rizoma” viene preso in prestito per analogia dalla botanica, che lo ...
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All’apparenza molto distanti tra loro – l’uno mistico o religioso, l’altro tecnico e laico – il sacrificio e il processo giudiziario hanno in realtà più punti di contatto di quanto si possa immaginare. [...] sacrificali, ripetuti periodicamente secondo uno schema sempre uguale, che vedeva il succedersi simbolico di una fase di conflitto aperto e incontrollato tra tutti i partecipanti al rito e una fase in cui la violenza veniva diretta infine verso ...
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«Einstein attacks quantum theory»: così titolava il New York Times la mattina del 4 maggio 1935. Il riferimento era ad un articolo in pubblicazione in quegli stessi giorni sulla prestigiosa rivista Physical [...] abbandonare l’ipotesi di realismo. In assenza di una via definita e condivisa per dirimerla, però, la questione rimaneva aperta.Il contributo di BellQuasi trent’anni dopo la pubblicazione dell’articolo EPR, l’irlandese John Bell propose per primo un ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] verso l’estero (al fine di rendere sensibili gli altri Stati alla causa ellenica), il Klal Israel è formalmente aperto all’aliyah (anabasi), per permettere il rientro in patria di tutti quegli ebrei della diaspora che sono stanchi delle persecuzioni ...
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Nel suo romanzo d’esordio Sirene (Einaudi, 2007), Laura Pugno sottrae lettori e lettrici ai passi consueti del terrestre per affondarli in una perturbante distopia da soffocamento subacqueo. In un futuro [...] di più:L. Pugno, Sirene, Torino, Einaudi, 2007; L. Pugno, In territorio selvaggio, Milano, Nottetempo, 2018; G. Agamben, L’aperto. L’uomo e l’animale, Torino, Bollati Boringhieri, 2002; P. Antonello, Post-umano, troppo post-umano: Sirene di Laura ...
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Nella trattazione della figura mitologica di Tiresia, la categoria del vedere costituisce il fulcro della raffigurazione dell’indovino: lo evidenzia il legame tra il “lessico della visione” del primo episodio [...] accusato il re di Tebe di non vedere i suoi mali, allo stesso modo Edipo, resosi infine conto di aver aperto gli occhi, è costretto definitivamente a richiuderli, accecandosi in preda alla disperazione. Edipo ha puntato lo sguardo dritto contro il ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...
Linguistica
Si definisce vocale a., in contrapposizione a vocale chiusa, quella nella cui pronunzia è maggiore la distanza tra la superficie superiore della lingua e il palato, calcolata nel luogo diaframmatico; la sillaba a. è quella terminante...
aperto
apèrto [agg. e s.m. Der. del part. pass. apertus del lat. aperire "aprire" e quindi "non chiuso"] [ALG] Insieme di punti (di una retta, di un piano, dello spazio ordinario, o, in generale, di uno spazio topologico) tale che ogni punto...