ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] , che aveva preso dimora in un palazzo di Rue de Bourgogne, dove, libera ormai di secondare la sua vocazione più vera, aveva aperto un salotto frequentato da letterati e da uomini di mondo. Con non molti di essi l'A., di cui rimase nelle memorie di ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] riconobbe un luogo di scambio e dibattito politico-culturale aperto, con una connotazione «religiosa e laica al tempo stesso e tentativi di plasmare una nuova psichiatria.
Il volume era aperto, e prendeva il titolo, da un’autobiografia dal 1951 ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] condotto a utilizzare la maggior quantità possibile di suoi strumenti di assimilazione: era già in sostanza la poetica dell’«opera aperta», poi resa esplicita e divulgata in un saggio famoso di Umberto Eco (L’opera in movimento e la coscienza dell ...
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MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] Medici. Il conflitto si spostò quindi dall’interno all’esterno di Firenze. Nel 1467, con l’aiuto prima nascosto e poi aperto di Venezia, misero insieme un esercito al comando di Bartolomeo Colleoni per muovere guerra a Firenze, ma con l’appoggio di ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] nella propria stanza fino agli ultimi giorni di vita.
L'oratorio di Valdocco s'ispirava a quello corrispettivo dell'Angelo custode aperto nel 1840 da don G. Cocchi (un prete nativo di Druento) nella zona malfamata e degradata del Moschino, ai margini ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] di lui. Il contrasto, tuttavia, non arrivò dapprima allo scontro aperto e sembrò anzi superato quando nel 1418 si concluse il matrimonio fra del C. in Castelcapuano e ottennero che fosse loro aperto, sostenendo che la regina era stata colta da malore ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] università italiane dei tardo medioevo" (Kristeller).
Peraltro, il suo prestigio di grammatico ben fondato sulla tradizione, ma ormai aperto alle nuove istanze preurnanistiche, doveva già essere largamente riconosciuto se - fra il 1319 e il '20 - non ...
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MARIANO d'Arborea
Antonello Mattone
Giudice d’Arborea, quarto di questo nome, nacque a Oristano probabilmente nel 1319, secondogenito del giudice Ugone de Bas-Serra. Il padre aveva svolto un ruolo decisivo [...] l’esercizio di un diritto, quello di punire un suddito ribelle. Il contrasto tra M. e Giovanni si era dunque trasformato in un aperto dissidio tra M. e il re.
Con astuto calcolo M. alzò la posta per ricontrattare l’alleanza con l’Aragona. Il 31 marzo ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] A Firenze, divenuta sua città d'elezione, il M. (nominato, nel 1880, cittadino onorario) soggiornò sempre più a lungo. Aperto, malgrado l'età avanzata, alle varie iniziative in campo culturale ed editoriale, contribuì tra l'altro attivamente al nuovo ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] più stretti fautori di Sigismondo, a lungo in aperto contrasto con la maggioranza dei cardinali e della nazione re fino alla fine di febbraio del 1432.
Nel frattempo era stato aperto il concilio di Basilea e sin dall'ottobre 1431 Filippo Maria cercò ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...