BONOMI, Giuseppe, il Vecchio (Joseph the Elder)
Rose Harris Isepp
Nacque a Roma il 19 genn. 1739 e fu fratello di Carlo, professore di teologia a Propaganda Fide. Studiò architettura sotto la guida del [...] anche del conte di Aylesford suo protettore, desiderava che egli coprisse il posto vacante di professore di prospettiva, aperto ad accademici e associati. Il 10 febbr. 1790, però, al momento della votazione, i consiglieri, meravigliati di trovare ...
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BERTIERI, Raffaello (pseudonimo Carlo Lorettoni)
Franco Riva
Nato a Firenze il 5 genn. 1875, da modesta famiglia, non frequentò che il primo ciclo elementare; presto passò come garzone nella bottega [...] , alla lezione bodoniana (e circolavano ancora in Italia e fuori opinioni contrastanti in argomento). Meglio, l'animo aperto - anche se alcune contraddizioni furono inevitabili - a chiarire e ad accogliere quanto, fuori d'Italia, la tipografia ...
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CASTELLANI, Luigi Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Sermide (prov. di Mantova) il 4 maggio 1727 da Giacinto, medico, e Isabella Mari, in una famiglia di condizione agiata. Il C. seguì l'intero corso di [...] dell'ospedale centrale, mostrandosi pervaso da spirito umanitario e pronto a intrattenere con i malati rapporti vivi e personali. Aperto alle idee cliniche più avanzate, fu il pnmo medico della zona di Mantova a praticare l'inoculazione del vaiolo e ...
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BILIOTTI, Biliotto
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze, con ogni probabilità subito dopo la metà del sec. XIV, da Sandro di Cenni, che fu persona di statura politica rilevante: membro della Balìa generale [...] , i poderi nel contado indicati in quel documento difficilmente potrebbero essere stati acquistati tutti quanti dai figli.
Aperto sostenitore del governo ristretto degli ottimati, il B. fu tra quelli che avversarono ferocemente il governo democratico ...
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FERRARI, Fabrizio
Vanna Arrighi
Nacque a Milano nel terzo decennio del sec. XVI da Antonio, esponente di una nobile famiglia cittadina che annoverava tra i suoi membri molti personaggi illustri, tra [...] al Farnese il possesso di Parma e di Castro, il F. fu destinato ad analogo incarico in Piemonte, dove poco tempo prima si era aperto, per volontà del re di Francia, un nuovo fronte della lunga guerra tra Francia e Impero.
Il 2 apr. 1552 il F. si mise ...
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BUONDELMONTI, Manente
Riccardo Francovich
Uomo politico e d'affari fiorentino, vissuto nel XIV secolo, discendeva da due antiche e nobili famiglie, essendo figlio di Gherardo e di Bartola di Rosso Gianfigliazzi. [...] e della baronia di Val Calamata. Tra l'altro proprio in Morea, nel porto di Chiarenza, gli Acciaiuoli avevano aperto una succursale della loro compagnia, analogamente a quanto avevano fatto precedentemente i Peruzzi. Rientrato, dopo alcuni anni di ...
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CACCIA, Falcone (Fulcone)
NNardi
Nacque a Piacenza, probabilmente nei primi decenni del sec. XIII, poiché, nel 1278, allorché prese parte a uno dei più importanti atti nella storia delle relazioni tra [...] III. Nell'aprile del 1277 la tensione esistente nei rapporti tra il re ed i mercanti italiani sfociava in un aperto scontro: non solo furono arrestati "per punizione" gli usurai italiani, ma anche i commercianti e gli altri operatori economici ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Ulmus Lulmus)
Alfredo Petrucci
Nacque a Brescia nel 1506. Si diede all'arte dell'incisione, trattando non solo il rame, ma anche, a servizio dell'editoria locale, il legno. Sono [...]
Il Lamento riassume in sé lo spirito di tutta l'opera conosciuta di B. e ci persuade ad accettare più l'aperto apprezzamento del Delaborde che non il giudizio implicitamente negativo dello Zanetti. B. non segue i precetti dell'incisione classica, né ...
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CAPOZZI, Francesco
Stefano Giornetti
Nato a Lugo (Ravenna) il 4 ott. 1812 da Lorenzo e da Lucrezia Gaiani, fin dall'adolescenza mostrò inclinazione e interesse per la poesia, studiando e imitando le [...] (in Prose e poesie..., s. 3, I, Torino 1858, p. 257; e Firenze 1858).
Uomo di maniere assai semplici, gentile d'animo e aperto e leale con i molti amici, possedeva una felice fantasia e una sottile ma bonaria arguzia che fecero di lui un discreto ...
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NAPOLI, Gennaro
Pier Paolo De Martino
NAPOLI, Gennaro. – Nacque a Napoli il 19 maggio 1881, da Tommaso e da Maria de Blasio.
Studiò con Camillo de Nardis e Nicola D’Arienzo al conservatorio S. Pietro [...] fin dalla fondazione caporedattore. Pur essendosi mostrato, sia nelle composizioni giovanili sia nei suoi primi scritti critici, abbastanza aperto alle ventate di novità che scossero la musica europea agli inizi del secolo, negli anni Trenta si andò ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...