GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] decorativo (le teste dei cherubini e il raggio divino diretto verso il santo) che si alterna alla variante del drappo aperto all'improvviso per lasciar apparire la luce di Dio negli altri due pannelli. Dal punto di vista stilistico la lavorazione ...
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FORCELLINI, Marco (Marco Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Fratello minore del più noto Egidio, nacque a Campo, frazione di Alano di Piave (oggi Belluno, allora Marca trevigiana), il 25 apr. 1712, da [...] di amicizia e di collaborazione con Natale Dalle Laste (il Lastesio, che dal 1737, entrato in contrasto col Facciolati, aveva aperto a Venezia una scuola privata), amicizia che fu un vero e proprio sodalizio letterario e che sfociò in diverse opere ...
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BRILLA, Antonio
Franco Sborgi
Figlio di Giacomo (muratore, saltuariamente scultore e modellatore di figurine da presepe secondo una lunga tradizione familiare) e di Concessa Nervi, nacque a Savona il [...] : fra queste rimase famosa una sua Cleopatra avvelenata dall'aspide, ora perduta (Gustavino, p. 29).
Il B. aveva nel frattempo aperto uno studio a Savona per poter soddisfare le numerose richieste di opere sacre e profane che gli giungevano da varie ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] sul suo curriculum studiorum non consente che ipotesi sugli uomini che furono suoi maestri e gli inculcarono un atteggiamento così aperto: a questo proposito giova ricordare che il B. si formò negli anni del grande influsso dei Caietano, il quale fu ...
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GIUSTI, Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Firenze il 26 dic. 1624 (Matteoli, 1971, p. 213 n. 25) da Michele, argentiere originario di Lucca (F.S. Baldinucci, p. 179) o di Genova (Sagrestani, [...] tratta di una pala ambiziosa, che alterna brani molto felici a soluzioni più deboli o trascurate. Contro uno scuro fondale architettonico aperto su uno squarcio di cielo si stagliano a figura intera il santo con i suoi carnefici, e si affacciano, in ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Campi), Giovan Antonio (Giannantonio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Madrid, dove fu battezzato nella chiesa di S. Martino il 7 nov. 1665, da padre omonimo di Alessandro [...] concludere con i due favoriti olandesi e con lo stesso re Guglielmo, giudicato serio e complessivamente capace. Tra i problemi aperti per gli Inglesi il G. individua, oltre alle tensioni con la Scozia e l'Irlanda, la rivalità commerciale e marittima ...
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RUSIO (Rucius), Lorenzo
Lia Brunori Cianti
Luca Cianti
RUSIO (Rucius), Lorenzo. – Nacque a Roma nella seconda metà del XIII secolo in data sconosciuta. Di lui non possediamo notizie certe e i dati [...] o da sistemi di contenzione traumatizzanti); anche i riferimenti alla preparazione di alcuni medicamenti sono ricollegabili alla pratica. Resta aperto invece il problema della lingua in cui Rusio compose il trattato, pervenutoci sia in latino sia in ...
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RAGGI, Ottaviano
Giampiero Brunelli
RAGGI, Ottaviano. – Nacque a Genova il 31 dicembre 1592 da Girolama di Negro e da Giacomo, eletto nel Senato della Repubblica il 20 novembre 1625.
Conseguita la laurea [...] della corte pontificia e scrivendo ai Barberini riguardo agli affari di Genova e del Nord Italia, dove nell’autunno 1635 si era aperto il conflitto tra gli spagnoli e i francesi, sostenuti dal duca di Savoia Vittorio Amedeo I e dal duca di Parma ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] interessi radicati e sconvolgeva posizioni di privilegio. Mentre da un lato il C. poteva appoggiarsi ad alcuni missionari più aperti alle nuove idee, come il belga V. Lebbe, da parte di altri, sopratutto francesi, venne fatto oggetto di violente ...
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CESARINI, Giuliano
Franca Petrucci
Nacque a Roma il 20 maggio 1466 da Gabriele e Giuliana Colonna. Pronipote del celebre cardinale omonimo, abbracciò la carriera ecclesiastica e divenne protonotario [...] 2.000 ducati ed era considerato "zovane di pocha reputation" (M. Sanuto, Diarii, III, col. 843), creò questo giardino-museo, aperto al pubblico, perché potesse servire per la ricreazione e lo studio, come illustrava una lapide ivi posta, citata dal ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...