TONDINI DE’ QUARENGHI, Cesare
Simona Merlo
(in religione Cesario). – Nacque a Lodi l’11 gennaio 1839 da Carlo e da Angela Peroni, in un’agiata famiglia di origine bergamasca che annoverava tra i suoi [...] 1862, fu destinato al collegio barnabita di Parigi, dove giunse il 13 novembre. Qui Šuvalov – morto nell’aprile del 1859 – aveva aperto una casa con l’intenzione di farne un centro di preghiere, studi e apostolato, al fine di favorire l’unione della ...
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ZACCAGNINI, Benigno Giuseppe.
Sergio Apruzzese
– Nacque a Faenza il 17 aprile 1912, quintogenito di Aristide (Imola, 22 luglio 1879-Ravenna, 29 febbraio 1960), ferroviere, e di Rita Scardovi (Sant’Agata [...] centro-sinistra moroteo-fanfaniano degli anni Sessanta) in cui fosse centrale una operazione di confronto e di dialogo aperto con il PCI retto dal segretario Enrico Berlinguer. Quest’ultimo aveva infatti lanciato nel 1973 la proposta del compromesso ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] pratica pittorica quali la prospettiva, l'anatomia e simili; sempre secondo lo stesso autore (pp. 536 s.), il D. aveva aperto un'accademia in casa sua, frequentata, tra gli altri, verosimilmente poco dopo il 1667, anche da G. Lazzarini, il futuro ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] ritorno, a Orvieto, il F. compì un'ultima visita a sua cugina, Vittoria Colonna, intrattenendola sulla situazione politico-religiosa aperta dal fallimento dei colloqui ratisbonesi.
Morì poco dopo, a Gubbio, il 22 luglio 1541 e fu sepolto nel duomo. L ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] vivo della società italiana e nell'opinione pubblica.
Di formazione cattolica, ma del tutto estraneo all'ambiente democristiano, e aperto al più largo confronto d'opinioni, il F. aveva eletto a suoi punti di riferimento ideali e a criteri informatori ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] muoversi dal campo di Pisa e a recarsi in Val di Lamone e Caterina, mossa a contrastare Astorgio dalla sua aperta scelta filoveneziana, intraprese azioni di disturbo nel contado faentino. Il duca di Milano però non voleva essere spinto a uno scontro ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] di Tiberio Carafa, principe di Chiusano, letterato e leader della congiura, attribuirono a presunte pressioni cardinalizie l’ultimo testamento aperto alla morte del sovrano spagnolo Carlo II d’Asburgo nel 1700, che lasciò il Regno a Filippo d’Angiò ...
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MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] di istruzione e di elevazione morale e culturale, la M. appoggiò con entusiasmo il progetto dell'Università popolare milanese, che fu aperta nel 1901. Accettò poi l'invito della Ravizza e di B. Venegoni a prestare la sua opera di maestra presso la ...
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MARONI, Giancarlo (Giovanni)
Filippo Spaini
– Figlio terzogenito di Bortolo e di Destinata Passerini, nacque ad Arco, nel Trentino, il 5 ag. 1893; nel 1913 per problemi di omonimia cambiò il nome Giovanni [...] arco di accesso, l’uno porta alla Prioria, ovvero la palazzina principale, e allo Schifamondo, l’altro al teatro all’aperto, al Casseretto e alla villa Mirabella.
La facciata della Prioria, la cui trasformazione avvenne a partire dal 1924, segue su ...
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CASANOVA, Eugenio
Armando Petrucci
Nacque il 17 genn. 1867 a Torino, da Ludovico, ingegnere e combattente del Risorgimento, di famiglia originaria di Pavia, e da Margherita Ghigo; fu educato a Nizza.
Laureatosi [...] assai minore capienza.
Al C., profondamente amareggiato e privato anche, nel 1935, degli incarichi di insegnamento universitario, rimase aperto un altro campo di attività: quello degli studi di demografia storica, cui si era dedicato, per invito di C ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...