DI BARTOLO, Giuseppe
Antonio Ragona
Nacque a Caltagirone (Catania) il 13 apr. 1829 da Giacomo e Concetta Sortino. Il padre, discendente da antica famiglia di maiolicari, lo avviò presto all'arte insieme [...] di S. Giacomo, disegnato dal locale architetto S. Coniglio. Il D. fu insegnante di plastica nella scuola serale di disegno aperta dal Comune nel 1876 e lì ebbe come allievo il nipote Gesualdo, figlio del fratello Celestino. Occupava i ritagli di ...
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FUMAROLA, Gioacchino
Luciano Bonuzzi
Nato a Lecce il 31 ott. 1877 da Angelantonio, avvocato, e da Maddalena Tafuri, si laureò in medicina e chirurgia nel 1902 presso l'università di Roma. Assistente [...] dell'anatomismo clinico del Mingazzini, il F. predilesse l'osservazione clinica e l'indagine istopatologica, pur mostrandosi aperto ai nuovi mezzi di indagine e di diagnosi messi a disposizione dalla radiologia e dall'elettrofisiologia. Fu autore ...
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FEDERICI, Ermanno
Luigi Cardia
Nacque a Castiglione della Valle (frazione di Marsciano, provincia di Perugia) il 18 nov. 1895 da Amedeo e da Emma Zampini. Durante il primo conflitto mondiale prese parte [...] del malato, mostrò grande capacità diagnostica e ottimo senso chirurgico: fu pertanto un operatore sicuro e brillante, aperto a tutte le più moderne tecniche chirurgiche. Come didatta, seppe trasferire agli allievi la capacità di osservazione ...
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BADOER, Francesco
Angelo Ventura
Nacque da Giovanni e da Marietta Marcello il 20 giugno 1507 a Salò, mentre il padre era provveditore del luogo. Il B. seguì le orme paterne dedicandosi alla carriera [...] Il papa manteneva un atteggiamento ostile verso Carlo V, di cui disapprovava la politica nella questione luterana. Era poi aperto il problema di Piacenza, della quale Paolo III continuava ad esigere la restituzione. Circolavano voci di una imminente ...
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BARTOLENA, Cesare
Giorgio Di Genova
Nacque a Livorno il 27 maggio 1830 da Francesco e da Luisa Massai. Fu allievo di E. Pollastrini, anch'egli livomese, nell'Accademia di Firenze. Nel 1848 partì come [...] chiamata, La partenza del coscritto).
Tralasciò per qualche tempo la pittura per dedicarsi al lavoro di fotografo in un laboratorio aperto in società con l'amico A. Bernoud. In seguito, andando male gli affari, riprese a dipingere non disdegnando i ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] insieme di difendere il patrimonio storico del partito di. cui era da più di un decennio alla guida e di tenere aperto almeno uno spiraglio della politica a cui aveva legato il suo nome. Quando, in apertura della nuova legislatura, un governo di ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] a 42 anni, con una sua formazione già consolidata, la formazione dell'uomo di corte e del dirigente di logge massoniche, aperto a contatti europei. E furono, quelli, anni di esperienze dirette di società in stato di più avanzata fermentazione, e che ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] . In questa varia temperie Dal Pra riconobbe di aver incontrato le prime radici di un vero e proprio «realismo critico», aperto alle problematiche della coscienza e della persona umana (Dal Pra - Minazzi, 1992, p. 42), e lì si collocano le sue ...
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BUTTAFUOCO, Annarita
Andreina De Clementi
Nacque a Cagliari il 15 marzo 1951. La madre Raffaella Buttafuoco, in rotta con la famiglia, lasciò con lei la Sardegna per l’isola d’Elba, dove sarebbe nato [...] il cammino che stava per intraprendere.
DWF Donna Woman Femme
Poco dopo, il nuovo libro di Ida Magli La donna, un problema aperto (Firenze 1974) fornì a Capomazza e a lei, nel 1975, lo spunto per la nascita di DWF, la prima rivista italiana dedicata ...
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URBANI, Giovanni.
Bruno Zanardi
– Nacque a Roma il 6 ottobre 1925. Figlio di Giuseppe, direttore generale al ministero dell’Agricoltura, e di Anna Anita Prestìa. Ebbe un fratello maggiore, Enrico, ordinario [...] è «pericolo e salvezza», nel verso di Friedrich Hölderlin reso aforisma dal filosofo tedesco: «pericolo», con l’aver aperto una radicale faglia tra certezza identitaria del mondo storico e anomia ubiquitaria del mondo d’oggi; «salvezza», quando resa ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...