PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] fiducia si affaccia sulle vie della storia, e dice agli uomini: io ho ciò che voi cercate, ciò di cui voi mancate». Aperto il 14 settembre 1964 il terzo periodo dei lavori conciliari a cui venne ammesso per la prima volta un gruppo di uditrici sia ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] d'altri amici di strapparlo dal convento, il 23 nov. 1903 era ammesso all'ordine col nome di fra' Agostino. Una lettera aperta del G. pubblicata dall'Osservatore cattolico (28 nov. 1903) e un articolo di R. Simoni sul Corriere della sera (4 dic. 1903 ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] trascende infinitamente in valore i mezzi e i momenti in cui si attua (e che pur la riconoscono a sé immanente). Sistema aperto, sempre in via di organizzarsi, il cui valore è dato appunto dalla forza formatrice che il pensiero acquista grado a grado ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] dell'universo ed io nel filosofico ritiro in cui vivo da quasi un lustro ho riscosso la cetra per celebrarli". Aperte ad istanze civili e politiche (emancipazione delle colonie americane, attriti fra le potenze europee), vi era in questo primo nucleo ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] dall’inventore dell’elettroshock, Ugo Cerletti, nel quale Bollèa riconobbe un maestro di scienza e di vita, non dogmatico e aperto verso il confronto. Cerletti gli fece capire che lo psichiatra non è solo uno specialista, ma un modo di essere uomo ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] su chi frequentasse la sua casa, punto d’incontro aperto tra intellettuali di diverse nazionalità, religioni e lingue per dell’erudito, che conobbe Pinelli e il suo carattere aperto e brillante incontrò quello più austero e riservato dell’altro ...
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MIRAGLIA, Biagio
Giuseppe Armocida
MIRAGLIA, Biagio (Biagio Gioacchino). – Nacque il 21 ag. 1814 a Cosenza, da Nicola e da Teresa Peluso.
Nella prima età, caratterizzata dagli spostamenti di residenza [...] entrò in contatto con L. Ferrarese e con il pensiero dei maestri di questo, F.J. Gall e J.C. Spurzheim. L’istituto, aperto nel 1813, era stato diretto con intelligenza e umanità da G.M. Linguiti fino al 1825 e, dal 1831, dopo qualche anno di gestione ...
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TRENTINI, Guido Alberto
Filippo Bosco
Nacque il 9 ottobre 1889 a Verona, figlio di Attilio e di Blandina Beghini. Di tre anni più grande era il fratello Eligio, e sarebbero poi nati Attilio nel 1896 [...] Trasfigurazione; a fianco di Zancolli e Beraldini, ma anche di Maurice Denis, Trentini espose Le perle del lago, un’aperta parafrasi delle Signorine di Casorati, acquistate alla Biennale del 1912 dalla Galleria di Ca’ Pesaro. A parte il raffinato ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] 1433, come arcidiacono di Metz, in quella molto più incisiva tra il papa e il concilio.
Il 23 luglio 1431 era stato aperto a Basilea il concilio, convocato da Martino V sette anni dopo quello di Pavia-Siena del 1423-24, secondo quanto previsto nel ...
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VENANZIO FORTUNATO, santo
Stefano Di Brazzano
VENANZIO FORTUNATO, santo. – Nacque a Duplavenis, oggi Valdobbiadene (Treviso), poco prima del 540.
Il nome completo tramandato dai manoscritti è Venantius [...] (e forse anche di giurisprudenza, mentre sembra che non abbia approfondito particolarmente lo studio del greco), che gli avrebbero aperto le porte per una carriera di insegnante, di poeta ma anche di funzionario pubblico (C., praef. 4; Pauli Historia ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...