CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] C. in questo tempo, con il suo impianto ottagono regolare preceduto da un atrio e completato da un coro quadrato, in origine aperto verso la corsia, con la sua copertura a vela, con le sue paraste scanalate e con la sua facciata in mattoni sul tema ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] il tramite fra Coo e la medicina d'oggi. Vago anche il linguaggio, in cui ebbe a esprimersi quest'uscita in mare aperto, senza la necessaria sinossi di biologia e medicina, e di entrambe accanto ad altre scienze, che erano coinvolte nella rivoluzione ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] stato eletto e consacrato papa contro Bonifacio II, e solo la sua morte avvenuta il 14 ottobre dello stesso anno aveva aperto la via a comporre lo scisma. Ma era rimasto, come motivo di rinnovati dissensi, l'istituto della designazione del successore ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] duchessa) sia di fronte al palazzo nuovo, sede del sovrano. Il C. seppe risolvere con abilità tale problema ideando un fabbricato aperto da un lato su giardini (e di lì sulla campagna), contiguo dall'altro al duomo (centro del potere religioso) e ...
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VOLPATO, Giovanni
Giorgio Marini
– Nacque il 20 maggio 1735 ad Angarano, borgo del contado vicentino, primogenito di Paolo Trevisan e di Angela Dal Bello, e venne battezzato il 22 seguente in S. Maria [...] attraverso un processo di semplificazione di modelli naturali o figurativi.
Da via del Babuino, dove risiedeva dal 1787 e aveva aperto un negozio di smercio delle stampe e della ceramica di fronte a S. Atanasio dei Greci, Volpato si trasferì nel ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] 1900 e nel giugno 1901: una frequentazione che ebbe, probabilmente, un ruolo rilevante anche nella sua personale formazione di aperto ed erudito biblista.
Nel luglio 1897 il G. fu nominato, dal capitolo generale della Congregazione del S. Cuore ...
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SCORIGGIO, Lazzaro
Franco Pignatti
SCORIGGIO (Scorriggio), Lazzaro. – Nacque a Napoli probabilmente intorno agli anni Ottanta del XVI secolo.
Apprese l'arte tipografica forse nella bottega di Giovan [...] ascendere alla perfettione di fra Bartolomeo da Saluzzo.
Nel 1611 viveva nella parrocchia di S. Gennaro all'Olmo, dove aveva aperto la sua libreria. In quest'anno era già vedovo e il 1° agosto si risposò con Faustina Stanzione. Nel 1612 disponeva ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] Latina (Parisiis 1854).
Nel 1844 si trasferì a Rovigo, come bibliotecario dell'Accademia dei Concordi (che aveva da poco aperto le sue sale al pubblico), canonico della cattedrale e, per due anni (1847-49), professore di sacra eloquenza nel ...
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CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] per Camerino diretti a Roma o Loreto. Probabilmente la vocazione maturò nella scuola che i carlotti avevano aperto e gestivano nella città con successo superiore ai somaschi, per la modernità della didattica attestata ancora dalle pubblicazioni ...
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TORTELLI, Giuseppe
Francesco Baccanelli
TORTELLI, Giuseppe. – Nacque nel 1662 (Orlandi, 1704), probabilmente a Chiari (Fenaroli, 1877, p. 243). Nessun documento d’archivio ha finora confermato le ricerche [...] due case per pagarsi dei soggiorni di studio a Roma e a Venezia.
Il linguaggio di Tortelli, pienamente barocchetto e aperto a un’ampia serie di suggestioni, testimonia una grammatica più complessa e originale rispetto a quella della maggior parte dei ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...