BARTOLOMEO di Giovanni, detto Bartolomeo del Tintore
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Di origine ferrarese, se si accoglie l'indicazione di un documento del 1461, fu a lungo operoso in Bologna [...] 3 r, entro la C di "Cum universa" da cui si diramano fogliami, fiori e uccelli, un altro notaio mostra il libro aperto degli "Statuti". Nel margine superiore un terzo personaggio, pure in vesti notaio, è forse, come voleva l'uso, lo stesso Rolandino ...
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ABBATE MIGLIORE, Salvatore
Renato Composto
Nacque a Palermo l'11 aprile 1820, da Filippo e da Cira Migliore. Della madre egli usò poi il cognome, aggiungendolo a quello del padre. Iniziò la sua attività [...] della rivoluzione, e soprattutto dalla pubblicazione del Monitore di Sicilia (dal 24 maggio al 7 ag. 1849), di aperto lealismo borbonico, e dai suoi rapporti con l'intendente borbonico a Palermo, marchese A. Forcella.
Diresse, successivamente, la ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] , i messi si recarono a Pavia insieme con gli ambasciatori papali per esigere la restituzione. Questa volta D. oppose un aperto rifiuto, replicato ad una seconda ambasciata inviatagli da Carlo con l'offerta di un risarcimento di 14.000soldi aurei per ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] Agostino – V Ginnasio. Ha buon ingegno e buona volontà per gli studi. Nella pietà e disciplina fa bene. Di carattere aperto e allegro, docile e pronto. Presenta buoni segni di vocazione. Condizioni di famiglia povere» (Archivio di Stato di Parma ...
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VOLPI DI MISURATA, Giuseppe
Luciano Segreto
VOLPI DI MISURATA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 19 novembre 1877, quarto figlio di Ernesto (1845-1898) e di Luigia (chiamata Emilia) De Mitri (1850-1888).
La [...] erano sorti nel 1900, a Napoli, dove Volpi ebbe l’opportunità di conoscere Giuseppe Toeplitz, che due anni prima aveva aperto la filiale della banca. Tali legami, divenuti anche di amicizia, si rafforzarono in particolare dal 1902, quando Toeplitz fu ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] ebbe promesso l'invio di 2.000 uomini, Ludovico si decise a modificare la sua strategia e ad affrontare F. in campo aperto, prima che arrivassero i soccorsi da Maiorca e da Atene o F. potesse rientrare nella fortificata Clarenza.
Di fatto F., dopo un ...
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MOLIN, Giovanni
Mario Canato
– Nacque a Venezia il 26 apr. 1705, secondogenito di Marco e di Giustina Vitturi. La famiglia apparteneva al ramo dei Molin «del Molin d’oro» e precisamente ai Molin «al [...] stato penoso del M., i cardinali, specie i veneti L. Calini e A.M. Priuli, assunsero un atteggiamento più aperto e si adoperarono per un trattamento rispettoso. Erizzo, per appianare i contrasti, scrisse un dispaccio nel quale, parlando dell’ingresso ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] 3/5) e il semitono cromatico (4/5). Si tratta di una divisione inconciliabile con i presupposti aritmetici della musica e in aperto contrasto con la divisione pitagorica del tono in due semitoni (uno maggiore e uno minore), pervenuta al Medioevo dall ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] iniziate dai due editori, di classici latini (Saggio & guerra tipografica, Milano 1820).
Nel luglio 1809 il B. aveva aperto una seconda tipografia a Padova, col nome di "Nicolò Zanon Bettoni". Per incarico del prefetto del dipartimento del Brenta ...
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ZERI, Federico
Mauro Natale
– Nacque a Roma il 12 agosto 1921 da Agenore (1864-1939), titolare della cattedra di patologia all’università di Roma e noto internista all’ospedale di S. Spirito, e da Clelia [...] incontrò Denis Mahon, Philip Pouncey, John Pope-Hennessy e Frederick Antal, «persona che senza dubbio è stata quella che mi ha aperto gli occhi sulle relazioni fra l’arte e il suo contesto» (Zeri, 1995, p. 57). Queste frequentazioni, la visita delle ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...