GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] 1538).
G. si trovò, a quel punto, in un vicolo cieco: aveva sperimentato nel 1527 le conseguenze nefaste di un aperto schieramento politico-militare di un pontefice. I propositi di tenersi equidistante tra Francia e Impero e di riprendere il concilio ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] prontezza della sua intuizione, la singolarità della sua formazione di ricercatore, che, pur vivendo in un ambiente poco aperto a correnti rinnovatrici della ricerca scientifica, sapeva giovarsi dei sussidi che offriva l'Istituto del Campidoglio.
Una ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] facile mettere insieme entro breve tempo una somma così cospicua. Le tasse gravose imposte a tale scopo provocarono l'aperto malumore della popolazione. Ramon Gaucelm, signore di Lunel, che nel settembre 1260 fu mandato alla corte siciliana, tornò a ...
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VITTORIO AMEDEO III di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO III di Savoia. – Nacque a Palazzo Reale, a Torino, il 26 giugno 1726, dalle nozze del futuro re Carlo Emanuele III di Savoia con la seconda [...] e Stati sabaudi.
Al centro di una rete di scambi commerciali da tempo molto intensi, Carouge, ultimati i cantieri che erano stati aperti fra gli anni Sessanta e Settanta, fu elevata al rango di città reale (1786), con l’intento di trasformarla in un ...
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ORSINI, Felice
Roberto Balzani
ORSINI, Felice. – Nacque a Meldola, allora nella legazione di Forlì, il 18 dicembre 1819, da Giacomo Andrea (1788-1857), di Lugo, e da Francesca Ricci (1799-1831), di [...] alle ingenuità libresche del periodo bolognese, il salto di qualità, sul quale aveva di sicuro influito il clima più aperto e internazionale di Firenze, era evidente.
L’autorità granducale decise di allontanare in via definitiva lo scomodo romagnolo ...
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VASSALLI, Sebastiano
Roberto Cicala
– Nacque a Genova il 25 ottobre 1941, ma fu abbandonato presto dai genitori (il padre Luciano, operaio nato a Voghera, e la madre Alfreda Falaschi di origini toscane) [...] Alberto scoprì «due cose che sarebbero diventate fondamentali nella mia vita: la letteratura e la natura. La letteratura mi ha aperto orizzonti infiniti su mondi infiniti. Le aule del liceo erano la mia sala di lettura. Andavo a scuola con la borsa ...
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TANTARDINI, Antonio
Marco Cavenago
Nacque a Milano il 12 giugno 1829 da Luigi, lavoratore del marmo, e da Caterina Teufich. A quattordici anni iniziò a frequentare i corsi di disegno all’Accademia [...] , oggetti dal XVI al XX secolo, a cura di E. Busmanti - M. Nobile, [Torino] 2009, n. 21; T. Rota, Scultura all’aperto a Lecco e provincia, Lecco 2009, pp. 43 s.; A. Ballabio, Premio della Fondazione artistica A.T.: un concorso per giovani scultori ...
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CERCHI, Cerchio
Franco Cardini
Probabilmente figlio terzogenito di Oliviero di Cerchio e della sua prima moglie, che pare provenisse dalla famiglia Portinari, nacque nella prima parte del sec. XIII.
Nonostante [...] guelfa, il Popolo di Firenze ordinò di fare onore a Cerchio e a' suoi, per memoria de' suoi fratelli rimasti morti a Monte Aperti, e per l'altre gran cose adoperatesi e fatte per lo Comune di Firenze. Volle il Popolo di Firenze che fusson fatti nove ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] era invitata a deporre le armi e i distintivi.
Per quanto effimere, le vicende del '48 veronese avevano aperto una breccia nella rigida struttura poliziesca, consentendo ai pochi personaggi dediti alla politica di prendere contatto con i cospiratori ...
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CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] e con una lettera del patriarca copto Giovanni XV indirizzata ad Urbano VIII, nella quale egli chiedeva che venisse aperto a Roma un collegio copto e che venisse fatta un'efficace azione diplomatica presso il pascià del Cairo affinché cessassero ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...