DE SANCTIS, Carlo
Alberto Zanobio
Nacque il 4 maggio 1888 a Ficulle allora in provincia di Perugia (oggi prov. di Terni) da Sante e da Ersilia Ottaviani, di origine umbra. Conseguì il diploma di laurea [...] di un istituto medico-pedagogico (1933), che, nel 1950, divenne, sempre grazie alle sue pressioni, un reparto aperto svincolato dal regime legislativo previsto per i manicomi. Riprendendo l'opera iniziata dal padre, nel 1948 riuscì finalmente a ...
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PUCCINI, Mario
Francesco Franco
PUCCINI, Mario. – Nacque a Livorno il 28 giugno 1869 da Domenico e da Filomena Andrei. Adolescente, cominciò a disegnare e a dipingere nonostante il disappunto iniziale [...] , Progetto, in Mario Puccini, 1992, pp. 16-18).
Terminato il lungo ricovero iniziò ad aiutare il padre, che aveva aperto una trattoria a Livorno chiamata La Bohème, dall’opera del compositore lucchese che aveva il medesimo cognome, Puccini (Monti, in ...
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MAURO
Gianluca Pilara
– Nacque probabilmente a Ravenna o nel territorio dell’Esarcato intorno all’anno 606; le notizie sulla sua vita precedentemente all’elezione arcivescovile sono poche. La fonte [...] dell’imperatore d’Oriente, ed era assurta al ruolo di vero centro politico della parte occidentale dell’Impero in aperto contrasto con Roma. Tale crescita politica favorì notevolmente anche la funzione del suo primate, che in tale riorganizzazione ...
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CAMICIA, Clemente (Chimenti)
Ladislao Gerevich
Figlio di Leonardo di Andrea e di un'Antonia, nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1431.
Architetto e legnaiuolo, "stando al servigio del re d'Ungheria, [...] datata 26 giugno 1464 risulta che, grazie all'aiuto di uno zio, il C. aveva imparato "artem legnaiuoli" ed aveva aperto una bottega attrezzata; è da ritenersi che la bottega prosperasse, visto che già il 7 maggio 1465 il C. risulta acquirente ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] segretario del locale comitato rivoluzionario, sempre in stretti rapporti con quello centrale di Palermo.
Appoggiò un programma aperto alle aspirazioni secolari e alle esigenze della Sicilia, in armonia del resto con il democraticismo mazziniano che ...
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FREDI, Rodolfo
Alessandra Cruciani
Nacque a Todi il 18 giugno 1861 da Fabio (Todi 1845 - Roma 1894), professore di matematica, buon cultore di musica e stimato liutaio, e da Diomira Giorgi, donna colta [...] di seguire la tradizione familiare e di dedicarsi all'arte della liuteria, coadiuvando il padre, che nel frattempo aveva aperto una bottega a Roma nella centrale via Vicenza; dal 1885 al 1895 si occupò esclusivamente di restauro di antichi violini ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] penalizzato, qui e nelle opere successive, dalla mancata conoscenza delle innovative teorie di Fr.-Ch. Diez. Il filone aperto con questo volume verrà completato dal Fiore di storia letteraria e cavalleresca dell'Occitania (Milano 1845), opera storico ...
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LICATA, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 23 giugno 1856 da Antonio, siciliano, professore di pittura, e da Orsola Faccioli, vicentina, maestra di disegno. Conclusi gli [...] Suez, l'attenzione delle potenze europee si era rivolta ai territori dell'Africa orientale. Anche in Italia s'era aperto un dibattito sull'opportunità di avviare in quell'area una politica di conquista coloniale. Tra i sostenitori si erano schierati ...
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BRUNETTI, Domenico
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente nel 1580 o poco dopo. Fu allievo di A. Brunelli, secondo quanto testimonia G. P. Bucchianti; nel 1606 doveva aver già terminato gli [...] , G. Giacobbi ed E. Porta, l'indirizzo più aggiornato nella Bologna musicale al primi decenni del sec. XVII, aperto ai nuovi orientamenti dello stile compositivo, in particolare della monodia e dello stile concertato, che investiva non solo la ...
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ATTENDOLO (Attendolo Crespolo, Attendoli Crespoli), Dario
Simona Carando
Visse nel sec. XVI, e fu sicuramente di Bagnacavallo, come si legge nel titolo del libro Il Duello. Studiò legge a Ferrara (o [...] dell'Indice, l'A. si affrettò a pubblicare la seconda opera, dedicata al vescovo di Narni, Pier Donato Cesi, che, in aperto contrasto con la prima, offriva al lettore esempio di come si potessero risolvere le questioni d'onore senza ricorrere all'uso ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...