GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] alcuni disegni per maioliche (Wilson). Verrebbe così a configurarsi un profilo sempre più ricco e completo di artista rinascimentale, aperto a tutte le espressioni artistiche.
Secondo Vasari, il G. fu istradato a dieci anni dal padre all'arte della ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] consortilità: tutti i figli maschi ritenevano di aver diritto alla successione, per cui la conflittualità era permanente. Lo scontro divenne aperto nel 1467 con i figli di Giovan Francesco I, Galeotto I e Antonmaria, il contrasto tra i quali durò a ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] identificata senz'altro con la "biologia", ovvero con la teoria dei fenomeni vitali nel più lato senso - cui si era aperto a Pavia, ancora studente, attraverso l'insegnamento dei maestri Oehl e Mantegazza, nonché attraverso A. Cantani, S. Tommasi e J ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] di prestigio e di considerazione da parte del Senato, che nella primavera del 1483 lo inviò provveditore a Martinengo, dove si era aperto un secondo fronte del conflitto in seguito all'alleanza di Ludovico il Moro con papa Sisto IV, Ercole I d'Este e ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] il G. imparò a utilizzare un lessico permeato di istanze manieriste osservate negli esiti raggiunti dal cantiere pittorico del duomo, aperto nel 1552, integrate in seguito con le novità romane portate a Mantova dallo stesso Lorenzo Costa, che tra il ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] a Salandra un progetto per la ricostituzione di "un grande partito liberale" (lettera del 20 maggio 1914, in B. Vigezzi), aperto agli apporti dei liberaldemocratici ed anche dei cattolici, ma chiuso nei confronti dei radicali e dei riformisti. Questo ...
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RAGAZZONI, Girolamo
Giampiero Brunelli
RAGAZZONI, Girolamo. – Nacque nel luglio del 1536 a Venezia da Benedetto e da Elisabetta Ricci. La famiglia era originaria di Valtorta, nell’alta Valle Brembana.
Molto [...] di Venezia. Non prese residenza nella diocesi; si recò invece a Trento, dove si svolgevano le ultime sessioni del Concilio aperto nel 1545. Profondo conoscitore della retorica latina, esordì con un’orazione il 4 giugno 1562, in occasione della XX ...
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MARTORELLI, Giacomo
Pasquale Matarazzo
– Nacque a Napoli il 10 genn. 1699, ultimo di quattro figli, da Tommaso e Orsola de Vivo, «onesta gente e bastantemente di beni di fortuna fornita» (Orlando, p. 5). [...] l’organizzazione didattica del seminario attuata dai suoi predecessori. Innico Caracciolo e Giacomo Cantelmo lo avevano infatti aperto alle nuove idee, introducendovi discipline come la geometria, l’astronomia, la fisica e la consuetudine a dibattere ...
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MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] investito l'anno prima lo stesso Lorenzo. Il M. restò al servizio del Medici anche quando Renzo da Ceri, entrato in aperto dissidio con questo e col pontefice, se ne allontanò.
Tra il 1522 e il 1524 fu nuovamente al servizio dei Veneziani, alleati ...
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COLBERT, Giulia Vitturnia Francesca marchesa di Barolo
Guido Ratti
Terzogenita e ultima figlia del marchese Edouard Victurnien-Charles-René, discendente per via collaterale da J.-B. Colbert ministro [...] d'azione delle maddalene si allargò uscendo dai confini del regno sardo: nel '51 esso ebbe buona accoglienza nel Napoletano; nel '53 venne aperta una casa a Cremona, e nel '63 a Brescia.
Le esperienze condotte tra il 1818 ed il 1825 fra le detenute e ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...