NAYA, Carlo
Marco Andreani
(ma «Naija» all’atto di nascita; in alcuni documenti l’autore si firmò «Naja» e a volte «Naija»). – Nacque il 2 agosto 1816 a Tronzano Vercellese, da Francesco, di famiglia [...] grande abilità ritratti fotografici senza la luce del sole e in pochi secondi, a domicilio o nel loro studio, aperto da mezzogiorno a mezzanotte; le immagini, realizzate anche con la tecnica del cosiddetto dagherrotipo, potevano essere stampate in ...
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RANIERI, Paolo
Giovanni Contini Bonacossi
RANIERI, Paolo (Paolino). – Nacque a Sarzana il 5 settembre 1912. Il padre, manovale, morì che lui non aveva ancora due anni e la madre tornò ad abitare presso [...] un lavoro adatto alla sua costituzione «piuttosto delicata» e decise di mandarlo presso uno zio che, tornato dalla Francia, aveva aperto un salone da barbiere. A undici anni, quindi, iniziò a lavorare «in questo negozio, dove – magari perché lo zio ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] del G., sensibile alle suggestioni della pandettistica, verso cui lo spingeva la solida cultura romanistica, e al contempo aperto all'influenza della civilistica francese.
Seguì, a tredici anni di distanza e sempre per un editore fiorentino, il ...
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CAVALIERI, Tommaso de'
Alexander Perrig
Nacque probabilmente verso il 1509-10 da Emiliano, morto non dopo il 1535, e da una figlia del banchiere fiorentino Tommaso Baccelli, della quale s'ignora il [...] Andrea, nel cui palazzo il C. aveva trovato rifugio durante il sacco di Roma.
Morì a Roma nel 1587: il testamento fu aperto il 30 giugno di quell'anno; vi era espresso il desiderio di essere sepolto nella cappella di famiglia di S. Gregorio nella ...
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BUSSONE, Giulio
Valerio Castronovo
Di modesta famiglia saluzzese (oriunda di Altare, fattasi avanti nella seconda metà del '500 alle fiere e con i piccoli commerci locali), figlio primogenito di Costantino [...] o altrettanto decisi come lui a puntare ai vertici del Consiglio delle finanze, uno dei pochi appannaggi di rango aperto alla "gente nuova" e monopolio non esclusivo dell'alta aristocrazia.
Alla vigilia della nomina, il 4 ottobre, scrivendo a ...
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ALIZERI, Federico
Anna Cirone
Nato a Genova il 27 dic. 1817 da Giuseppe, si laureò in giurisprudenza e lettere, dedicandosi al giornalismo, all'insegnamento, a studi eruditi. Nel 1840 fondò a Genova [...] appesantita dalla verbosità farragginosa tipica dell'A., aveva il pregio della diligente informazione.
Il nuovo indirizzo politico aperto dalle riforme di Pio IX suscitò vivo entusiasmo nell'A., che alla fede cattolica univa convincimenti liberali ...
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SANGALLO (San Gallo, San Galli, Sangalli), Pietro Paolo da
Marta Stefani
SANGALLO (San Gallo, San Galli, Sangalli), Pietro Paolo da. – Pochissime le notizie che abbiamo intorno a questo autore: non [...] dai vivai di Poggio Imperiale vennero riempiti – «all’altezza di sei dita traverse» – due vasi, uno dei quali venne lasciato «aperto all’aria libera nella mia casa», mentre l’altro invece «con la bocca ben chiusa» (Esperienze..., 1679, p. 7).
Il ...
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BARBARICH, Pietro
Mariano Gabriele
Nato a Venezia nel 1821, entrò molto giovane nel collegio di marina di S. Anna, a Venezia, donde uscì nel 1841 con la nomina di cadetto dell'Imperial Regia Marina. [...] nominato tenente di vascello dal Governo provvisorio di Venezia e prestò servizio sulle navi degli insorti, prima in mare aperto a fianco dei Sardi e dei Napoletani, accorsi per la guerra nell'Adriatico settentrionale poi, quando Venezia rimase sola ...
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BELLUOMINI, Giacomo
Ubaldo Tintori
Nacque a Viareggio (Lucca), da Francesco e da Margherita Poggi, probabilmente nel 1789.
Molti sono i dati biografici che restano incerti per il Belluomini. La voce [...] sua vita, che è quella di un brillante e valoroso ufficiale di carriera, formatosi negli eserciti napoleonici e aperto quindi agli ideali nazionali del Risorgimento, non si distinguerà per doti politiche, neppure quando sarà chiamato a responsabilità ...
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BISSONE (Bissoni), Domenico (Gian Domenico)
Giovanna Terminiello Rotondi
Figlio di Francesco Gaggini, probabilmente scultore, nacque a Bissone sul Lago di Lugano intorno alla metà del sec. XVI.
Gli [...] citato dal notaio Antonio Olivieri ci indica che nel 1597 egli risiedeva ormai a Genova, ove aveva preso moglie e aperto bottega nella contrada di "Scuteria" (è chiamato "Domenico da Bissone"). Risalgono a questo momento alcuni lavori di intaglio, in ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...