ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] comuni, avrebbe dovutó o aggirarsi sui principî ammessi dal maggior numero. La lettera diede origine a una violenta polemica, aperta dal Mario con un articolo comparso il 30 dic. 1880 sulla Lega della democrazia; la Gazzetta di Mantova, quotidiano ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] .
L'accordo con Venezia seguì di qualche mese il cruentissimo scontro tra L., Ludovico il Germanico e Carlo, consumatosi in campo aperto il 25 giugno 841 a Fontenoy, che avrebbe segnato la fine dell'unione dell'Impero e la nascita delle autonomie ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] Dal padre, il giovane Guido ereditò, invece, la passione per i viaggi e per le lingue, la curiosità per il “vasto mare aperto” delle nazioni e delle culture che avevano fatto grande la storia dell’Occidente al di qua e al di là dell’Atlantico.
La ...
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RAPISARDI, Gaetano
Giovanni Duranti
RAPISARDI, Gaetano. – Nacque a Siracusa il 6 ottobre 1893 da Giuseppe e da Giulia Sganduzza. Adolescente frequentò i corsi di disegno, pittura e plastica presso la [...] .
Ancora nel 1925 tentò il XVII concorso del Pensionato artistico nazionale in Roma presentando il progetto per un «teatro all’aperto sul mare»; lo vinse due anni più tardi con il progetto, di «grande equilibrio e di vera organicità» (Piccinato, 1927 ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] bozze, fu allievo esterno del collegio Cicognini di Prato, ammessovi per volontà del rettore, G. Silvestri, un canonico aperto alle innovazioni pedagogiche e di tendenze liberali, al quale il G. avrebbe dedicato una ponderosa biografia in due volumi ...
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SPADA, Girolamo
Gabriella Santoncini
– Nacque a Terni il 30 dicembre 1765 dal conte Alessandro e da Eleonora Lavini.
Dalla famiglia materna ereditò la tenuta di Monte Polesco a Filottrano, eretta un [...] di Pietro Leopoldo la capitale del riformismo illuminato, dove l’attivazione del libero commercio dei cereali aveva aperto nuovi orizzonti ai proprietari terrieri. A Firenze fu assiduo frequentatore dell’Accademia dei Georgofili e attento allievo ...
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SORANZO, Benedetto
Claudia Salmini
SORANZO, Benedetto. – Appartenne al ramo di S. Angelo e nacque, presumibilmente a Venezia, da Giovanni (Zuanne, dal banco) di Vettor e da Lucia (Lucietta) Paruta di [...] degenerata e si era agli inizi della guerra di Ferrara (1482-84): Soranzo in questa fase svolse la funzione di tenere aperto un canale di comunicazione tra il papa, che lo aveva incaricato di promuovere un trattato di pace, e Venezia; mantenne in ...
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SAMBUCA, Giuseppe Beccadelli di Bologna e Gravina marchese della
Vittoria Fiorelli
SAMBUCA, Giuseppe Beccadelli di Bologna e Gravina marchese della. – Nacque a Palermo il 2 luglio 1726 da Pietro e da [...] del governo alle istanze siciliane. Nel 1777, mentre a Napoli portava a termine il percorso di riforma dell’università aperto da Celestino Galiani nel 1732, egli ricevette dal Senato di Palermo una supplica al re perché disponesse l’istituzione in ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] sede al fondaco dei Turchi, incarico che lo tenne impegnato almeno fino al 1897, anno in cui il Museo venne aperto al pubblico.
Interessato a una ricerca improntata al vero, sensibile al dibattito sociale così come alla causa patriottica, esordì nel ...
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TADINI, Francesco
Silvia Cavicchioli
– Nacque a Cameri, vicino a Novara, il 10 ottobre 1785, da Gaspare e da Francesca Paggiaro.
Il padre, medico-fisico nativo di Vespolate, lo mise in collegio a Miasino [...] anno ottenne un posto all’ospedale Maggiore della carità. Fu iniziato alla carboneria da Fossati che a Novara aveva aperto per primo una vendita. Da quel momento Tadini si distinse quale infaticabile sostenitore della causa della libertà: fu in ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...