BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] de Florentia", ove il "de" indica solo la provenienza da quella città, in cui nel 1461 aveva soggiornato. Resta aperta la questione fra la trascrizione del cognome oggi quasi universalmente accolta e quella divulgata dal Vasari, "Vellano", in quanto ...
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GIOVANNI da Celano (Iohannes de Celano)
Marco Arosio
Nacque nella città abruzzese di Celano presumibilmente nella prima metà del XIII secolo. Fu contemporaneo e confratello del più celebre francescano [...] della scuola teologica francescana di Parigi negli anni 1268-69, G. fu di certo suo contemporaneo. Rimane aperto un problema, la cui soluzione potrebbe consentire una più precisa ricostruzione cronologica: occorre stabilire modalità e circostanze ...
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DUSE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Chioggia (Venezia) il 15 genn. 1792 in una famiglia di marinai e mercanti da Natale e Teresa Sambo. Conseguito il diploma di contabile, a cui era stato avviato [...] dove rimase per un triennio.
Formò quindi la compagnia Duse, che si produceva al teatro Diurno di Padova, un gabbiotto all'aperto che coglieva i comici di giro e gli spettacoli dialettali, alternando farse e drammi lacrimosi e dando largo spazio alle ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] documenti che permettano di datare con esattezza la sua nomina, ma è lecito supporre che essa sia avvenuta nel novembre 1413.
Aperto il concilio di Costanza nel novembre 1414, il F. vi giunse soltanto il 5 febbr. 1416. Gli venne affidato il compito ...
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PINI, Eugenio
Fabrizio Orsini
PINI, Eugenio. – Nacque a Livorno il 20 ottobre 1859, da Giuseppe, maestro di scherma, e da Gelsomina Bertini.
La conoscenza della scherma, unita a un carattere ribelle, [...] adulto, ne costituì la sua migliore (e anche peggiore) sfaccettatura caratteriale. Fu proprio il padre – che nel 1858 aveva aperto a Livorno una propria sala – a poter seguire da vicino il figlio, a dargli una valida istruzione nella difesa personale ...
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LAMBERTO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Marchese e duca di Spoleto; nato presumibilmente tra l'820 e l'840, da Guido (I) duca di Spoleto e Itta di Benevento, era fratello maggiore di Guido (II), divenuto [...] nelle modalità d'azione, sia nei confronti dell'imperatore Ludovico II, con cui L. non esitò a entrare più volte in aperto contrasto, sia nei confronti del pontefice, che tenne due volte prigioniero.
Nel suo primo anno di governo L. unì le sue ...
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QUERINI STAMPALIA, Giovanni
Babet Trevisan
QUERINI STAMPALIA, Giovanni. – Nacque a Venezia il 5 maggio 1799 da Alvise e da Maria Teresa Lippomano.
La famiglia Querini, del ramo di S. Maria Formosa o [...] VII, Amministrazione, 1, Contabilità Bilancio, b. 67, ff. 7-8, 1849-1855). Finanziò per anni l’acquisto di riviste per mantenere aperto il gabinetto di lettura anche quando l’Ateneo era deciso a farlo chiudere.
Nel 1859 fu eletto membro onorario dell ...
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OSSOLA, Rinaldo
Alfredo Gigliobianco
OSSOLA, Rinaldo. – Nacque a Lecco l’8 novembre 1913 da Romeo, proprietario di un negozio di scarpe, e da Genoveffa Merlo; il fratello, Mario, fu sindaco di Varese [...] di Londra della Banca, ma già in ottobre approdò a Lisbona, nel neutrale Portogallo, dove la Banca aveva aperto una delegazione per sopperire alla chiusura dell’ufficio londinese, in seguito alla dichiarazione di guerra alla Gran Bretagna.
Dopo ...
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STEFANO (m[agister?] Stephanus), maestro
Francesco Lo Monaco
STEFANO (m[agister?] Stephanus), maestro. – Quello che di sicuro si conosce della biografia di questo personaggio è, nei fatti, solamente [...] » (strofe 17-18) e la «G» (strofa 19, con il «Gloria») dell’abbreviazione della qualifica, cui si è fatto cenno. Aperto da tre strofe dedicate all’elogio di quella che potrebbe essere definita la politica religiosa filocattolica del nonno (Ariperto I ...
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FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] che Lomellini aveva pubblicato nel 1757 e, dall'altro, tratteggia l'immagine di un "principe" capace finalmente di coniugare un sapere aperto e moderno con la passione e l'impegno civile. Nel 1763 troviamo ancora il F. impegnato ad elogiare il doge ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...